Salgono le quotazioni dell'attore-icona
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Ci vorrebbe un termine specifico per inquadrare l’uomo-attore incarnato da Robert Downey Jr. Istrione al punto giusto, forse è questo il termine più azzeccato, icona deppiana del libertinismo hollywoodiano di origine controllata. A lungo fermo causa numerosi problemi personali e con la giustizia, l’attore americano è saputo rinascere dalle ceneri di una carriera che sembrava ardere troppo in fretta, diventando un caratterista a tutto tondo, maschera IRONica di pellicole ad alto budget e film indipendenti. Sulle colline di Los Angeles si respira aria nuova, la vecchia generazione come quella di Downey Jr. torna alla ribalta con molti progetti in cantiere.
{mosimage} L’interprete del recente comic movie e successo della stagione Iron Man sarebbe in fase di trattativa per entrare a far parte del cast di un progetto che vede uniti due tra i più potenti Studios hollywoodiani, DreamWorks e Universal. Il fine sarebbe quello di portare sul grande schermo Cowboys & Aliens, film da un graphic novel filmata da Fred Van Lente e Andrew Foley, dovrebbe essere uno dei titoli di punta del 2010. La storia con Downey Jr. protagonista, è ambientata nel Far West e racconta degli scontri tra gli Apache ed i coloni bianchi, bruscamente interrotti dal precipitare di una nave aliena nelle praterie che circondano Silver City, città sperduta nella polverosa Arizona. Reduce dal successo delle sue ultime pellicole, da Zodiac a produzioni più piccole come Charlie Bartlett e Guida per riconoscere i tuoi santi, ora viene rilanciato il talento di Robert e sono in tanti a volerne pagare l’oneroso cachet: Hugh Hefner lo vuole a tutti i costi come protagonista del biopic a lui dedicato e a questo proposito arrivano dagli Stati Uniti le dichiarazioni di Hef in persona, che pare stia cercando di convincere personalmente l’attore ad indossare la sua celeberrima vestaglia (come l’armatura di Tony Stark. Inoltre la Warner Bros. Sarebbe intenzionata a puntare tutto su di lui, per dare il giusto spessore e carisma allo “Sherlock Holmes” del nuovo millennio, film che verrà diretto da Guy Ritchie. Nel frattempo Jon Favreau, regista di Iron Man, ha dichiarato che nè lui nè Downey Jr. sarebbero stati interpellati in merito ad un imminente sequel della pellicola: mancando sceneggiatori e copioni, a suo parere le date sono irrealistiche per fornire un prodotto di qualità, non a caso nodo fondamentale per il successo del primo film che a questo punto chiameremmo primo episodio.