Sequel e remake nel cantiere delle preproduzioni
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Ricordo con piacere quando l’horror diluiva in episodi. Freddy Krueger non moriva mai, così come Jason di Venerdì 13 e le altre saghe di quella generazione, seguite a ruota dalla trilogia de Il Padrino di Coppola, che di orrore aveva semplicemente la rappresentazione della realtà (la mafia italoamericana). Negli ultimi anni anche film polizieschi di stampo orientale hanno preso questa direzione nel moltiplicarsi, al contrario dello sfruttamento commerciale che recentemente regola le logiche di marketing: ossia pellicole da riciclo futuro o capitoli unici? Il codice rifaccio-continuo-proseguo è la prima domanda che i produttori si fanno, in tal senso vediamo la nuova stagione che spunti propone.
{mosimage} Iniziamo dicendo che l’anteprima mondiale del nuovo film di Ron Howard, Frost/Nixon, atteso nelle sale americane il 5 dicembre, non sarà né alla Mostra di Venezia né all’ibrido Festival di Roma, bensì al 52esimo London Film Festival il prossimo 15 ottobre. Tratto dall'omonima e fortunata pièce teatrale di Peter Morgan, il film ricostruisce la serie d’interviste televisive che l’ex Presidente americano Richard Nixon rilasciò al giornalista David Frost, ammettendo le proprie resposabilità sul caso “Watergate”. Tornando ad indagare il panorama dei sequel, newquel, remake e spin-off, è notizia di questi giorni che la Paramount Pictures ha annunciato il ventilato seguito di School of Rock, grazie al copione scritto dall’attore/sceneggiatore Mike White, già autore del primo episodio, che ha convinto la Major ad iniziare a breve la produzione del sequel. Il protagonista Jack Black riprenderà il ruolo della presunta rockstar Dewey Finn, che per guadagnare qualcosa torna ad essere un finto supplente, accompagnando una classe estiva in giro per l’America, alla (ri)scoperta della storia del rock. La regia è stata riaffidata a Richard Linklater e il titolo della nuova pellicola dovrebbe essere School of Rock 2: America Rocks. Il suo collega Jon Favreau ha raggiunto l’accordo con la Marvel Studios, invece, per dirigere il sequel di Iron Man; il cineasta aveva infatti lasciato intendere che la scadenza era troppo vicina per poter realizzare un film dagli standard tecnici uguali all’originale, ma ora sembrano le parti siano arrivate ad un compromesso: data di uscita 30 aprile 2010. Riconfermato l’intero cast, a partire da Robert Downey Jr., che aveva una clausola nel contratto per il secondo episodio, ma anche Gwyneth Paltrow e Terrence Howard che tornerebbero a bordo dell’operazione da 140 milioni di dollari. Nuovo sequel anche per Ace Ventura, in realtà non si tratta della classica terza puntata con quel genio di Jim Carrey protagonista, ma, come spesso accade in sceneggiature prive di idee che cercano di sfruttare successi datati, si parla delle avventure del figlio dell’acchiappanimali. Il titolo della nuova pellicola è infatti Ace Ventura Jr., e vede il giovane Josh Flitter, già apprezzato in Nancy Drew, nelle vesti dello scatenato pargolo. La trama del film segue quella dei precedenti, con il ragazzo che si improvvisa investigatore per mettersi sulle tracce di un baby panda misteriosamente scomparso. Passando da ragazzo ad adolescente problematico, l’ultima chicca dalla rete riguarda Harry Potter e i Doni della morte, la Warner Bros ha deciso che sarà un film diviso in due parti (come accaduto col tarantiniano Kill Bill). Come già aveva preannunciato l’autrice J.k. Bowling, l’ultimo episodio della saga non può essere raccontato in due ore di lungometraggio, vista la densità di avvenimenti che si dipanano per ben 784 pagine. Perciò mentre l’uscita nelle sale della prima parte è prevista a novembre 2010, l’altra arriverà in sala sei mesi dopo, entrambe dirette da David Yates, regista dell’ultimo capitolo della saga in ordine di tempo. Hogwarts è già in fibrillazione.