Sta diventando una mania quella del cinema di autocelebrarsi e spesso svilisce l’effetto che queste manifestazioni si prefiggono. Ovvero quello di mostrare al pubblico un certo tipo di spettacolo che è anche manifestazione artistica e culturale di rilievo nazionale e non solo. Il premio in sé poi diventa motivo di far festa insieme, come nella migliore tradizione delle sagre paesane elevate al cubo come qualità ed impegno nell’organizzazione. Il Festival EuroMediterraneo di Altomonte è nobile parte di questa ricorrente categoria di cerimonie.
Il 26 luglio si alza il sipario sulla sua XX edizione, una sfida importante per un Festival che si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto nel panorama nazionale, premiata dall’attenzione della critica e della stampa specializzata nonché dal successo di pubblico e supportata dal ritorno di grandi nomi del teatro e dello spettacolo che vedono nel piccolo e suggestivo borgo calabrese una meta ed un appuntamento di rilievo. Le ultime tre edizioni, come questa che va ad iniziare, che hanno avuto la direzione artistica di Enrico Provenzano sono state caratterizzate da un’offerta di spettacoli di grande qualità. Il palcoscenico dell’anfiteatro ha già ospitato i concerti di Nicola Piovani e di Louis Bacalov, per la musica leggera quelli di Piero Pelù ed Irene Grandi, seguiti ciascuno da 20 mila persone, e poi ancora i recital di Katia Ricciarelli e Massimo Ranieri ed il balletto di Raffaele Paganini. Il cartellone 2008 si presenta con una novità nella programmazione: per la prima volta parteciperanno anche compagnie teatrali calabresi che faranno da prologo al Festival.
Un’occasione per valorizzare e far conoscere il teatro regionale che è cresciuto qualitativamente negli ultimi anni. Altra novità è la mostra di arte sacra che verrà inaugurata in occasione del Festival nel Museo di Altomonte, realizzata in collaborazione con la Sovrintendenza dei Beni Culturali della Calabria, nella quale saranno esposte opere di grande valore e che sarà visitabile per tutta la durata della manifestazione.