Thriller mediocre e dal cuore di ghiaccio
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Se vi parlassi di un thriller con scena della doccia trasparente per l’algida protagonista (Kate Beckinsale), recitazione piatta, assassino dal socio scontato, tensione congelata come lo scenario in del film, ovvero l’Antartide, che tipo di film pensiate possa essere? Dimenticavo, aggiungeteci un luogo dove a 60° sottozero si possono compiere imprese mirabolanti e in cui gli unici reati commessi sono i furti di cannabis tra uno scienziato e l’altro. Allora…dite scadente? Fuochino. Destinato direttamente all’homevideo? Ci siete quasi. “Whiteout”? colpito nel segno!
Dominic Sena lo conosciamo, è un regista a suo agio con l’action di una certa eleganza, nel caso di questo suo ultimo film, “Whiteout” appunto, ovvero il momento in cui la neve e il ghiaccio dominano gli altri elementi, l’eleganza è nel corredo estetico dell’ambientazione, bianco appunto. Tutto il resto è noia, dialoghi, movimenti, emozioni, pathos.
A partire dall’incipit si comincia a sospettare che qualcosa è andato storto in fase di produzione, il cast preso da provini frettolosi, un’attrice che si è espressa in maniera migliore e altrove, storiella debole debole che sarebbe passabile se fosse un teen horror, non un thriller con pretese da “soliti sospetti”.
Difatti la parte migliore è nei flashback alla luce del sole, dove c’è più azione e scorre l’unico brivido “macho” che nell’intero protrarsi del racconto, dipanato rapidamente come la tela di un ragno ormai decrepito e poco incline al mistero. Troppo poco per incuriosire il pubblico distratto, non sufficiente nei colpi di scena di carpenteriana memoria, “Whiteout” non funziona e basta e il perché basta ricercarlo alla radice, quando nemmeno chi affronta la regia sembra poco convinto del suo progetto.
Se l’idea c’era è bastata l’aurora australe a cancellarne le tracce, seguire l’agente federale Stetko, con gli usuali tormenti di coscienza alle spalle, è un po’ come perdersi nella nebbia, bastano pochi minuti e, seppur seduto su una comoda poltrona, ci si ritrova disorientati e storditi. In questo modo, l’occasione per realizzare un’opera estetica notevole è andata perduta, il freddo si sente ma è l’unico segno di vita che emerge dalla visione dell’incubo bianco: sottotitolo italiano azzeccatissimo.
(WhiteOut) Regia: Dominic Sena – Cast: Kate Beckinsale, Gabriel Macht, Tom Skerritt, Columbus Short, Alex O'Loughlin, Shawn Doyle, Joel S. Keller, Jesse Todd, Arthur Holden, Erin Hickock – Genere: Thriller, colore 96 minuti – Produzione: Usa, Canada 2009 – Distribuzione: Warner Bros – Data di uscita: 2 ottobre 2009