Quando la distribuzione si arena subentra il Festival. Glocale, internazionale, regionale, ovunque è l’unico modo per vedere film che non sbarcano all’estero e, cosa principale, in lingua prettamente originale.
In questo spirito dal 23 al 29 aprile il cinema Farnese Persol di Roma ospiterà la Terza edizione di CinemaSpagna, il Festival del Cinema Spagnolo. La manifestazione, organizzata da EXIT media e sostenuta dalla maggiori istituzioni spagnole in Italia, rilancia la Nueva Ola, sezione principale della kermesse, che quest’anno darà ampio spazio al cinema catalano.
In gara tra i favoriti Mapa de los sonidos de Tokio, l’ultimo lavoro di Isabel Coixet, V.O.S. di Cesc Gay, autore di Krampack, commedia adolescenziale che ha avuto un successo di critica e pubblico in Italia, e Petit Indi di Marc Recha. Il Festival, diretto da Federico Sartori e Iris Martín-Peralta, prevede anche un omaggio al regista argentino Daniel Burman (El abrazo partito), che sarà a Roma per l’inaugurazione, arricchendo così la proposta culturale in favore del Bicentenario Argentino, e Otro Mundo la sezione dedicata ai cortometraggi, che questo anno dedica particolare attenzione al corto basco.
Il Festival apre una finestra sul mercato in collaborazione con Catalan Films&TV, Cinecittà Luce, Roma Lazio Film Commission e API cinema: l’Incontro Professionale Italia/Catalogna (28 e 29 aprile) prevede un incontro di coproduzione presso la Real Accademia di Spagna e una serie di screenings per i professionisti dell’industria audiovisiva (gratuiti e aperti al pubblico).