ENRICO LUCHERINI INSEGNA L’UFFICIO STAMPA
Di professori così non se ne trovano di certo. Enrico Lucherini, signore e signori, classe 1934 e ancora un fuoco che arde…per il cinema naturalmente. Il re dei press agent all’italiana è rimesso in gioco e quando Cattleya e Universal lo hanno contattato per promuovere il lancio di “Una canzone per te”, opera prima di Herbert Simone Paragnani, l’idea è stata quella di formare un gruppo di ragazzi tra i 18 e 19 anni (selezionati attraverso il network Teamworld) per formare un professionista degli uffici stampa, una masterclass apposita che ne elegga il degno successore o un interessato apostolo come ha detto qualcuno in conferenza stampa. Backstage del film, trailer e dieci ragazzi che hanno ascoltato, pur nel breve tempo concesso, i suoi consigli dalle origini fino alla riscoperta della letteratura, il tutto a suon di: lanciamo la pellicola! Rivalorizzazione del cinema italiano, conoscenza dei classici e degli umori delle star, il tutto condito in salsa contemporanea che ha permesso alla stampa presenta di rubacchiare momenti di saggezza/esperienza e accendere un dibattito sul gap generazionale, adattato ad una professione sicuramente interessante quanto elitaria. Ne servirebbero di più e più spesso, magari partendo da corsi al liceo o una formazione post universitaria tesa (ESCLUSIVAMENTE) all’inserimento aziendale. Sul film in sé, una commedia musicale romantica con protagonista Emanuele Bosi, Michela Quattrociocche e la figlia di Laura Morante, Agnese Claisse, ne parleremo la prossima puntata, ad oggi starà al giovane vincitore del contest fare in modo che decolli in sala.
Simone Bracci