L’UOMO CHE VERRÀ SBANCA I PREMI DONATELLO
Notte di sorprese al David di Donatello, con premi ai film e candidati meno favoriti:
– miglior film: “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti
– miglior regista: Marco Bellocchio per “Vincere” (che si aggiudica otto statuette)
– miglior regista esordiente: Valerio Mieli per “Dieci inverni”
– miglior attrice protagonista: Micaela Ramazzoti per “La prima cosa bella”
– miglior attore protagonista: Valerio Mastandrea per “La prima cosa bella”
– miglior attore non protagonista: Ennio Fantastichini per “Mine vaganti”
– miglior attrice non protagonista: Ilaria Occhini per “Mine vaganti”
– miglior produttore: Arancia Film con RaiCinema per “L’uomo che verrà”
– miglior sceneggiatura: “La prima cosa bella” (Francesco Bruni, Francesco Piccolo e Palo Virzì)
La cerimonia si è aperta all’Auditorium Conciliazione di Roma con l’appello dei Cento Autori, per voce di Stefania Sandrelli, a difesa del cinema italiano.