9/11/2001

QUANDO RICORDARE IL CAMBIAMENTO E’ UN ATTO DOVUTO

FONTE: www.ilmessaggero.it

WASHINGTON (11 settembre) – Catturare o uccidere Osama bin Laden, il cervello dell’11/9, e i suoi più stretti collaboratori, rimane una delle priorità assolute. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti. Barack Obama che parlando del rogo del Corano nell’anniversario dell’attentato alle Twin Towers proposto dal pastore della Florida Jones, ha detto: «Le nostre truppe sono in pericolo. Non si può giocare con queste cosè aggiungendo: non siamo mai stati in guerra con l’Islam, ma con i terroristi di Al Qaida». I quali, ricorda il presidente americano «hanno fatto molte più vittime tra i musulmani».

Quasi 2 mila persone si sono radunate ieri sera vicino a Ground Zero, luogo degli attentati dell’11 settembre 2001 a New York, per sostenere il controverso progetto di costruzione di una moschea che dovrebbe sorgere nelle vicinanze. Portando delle candele accese, i manifestanti hanno denunciato coloro che si oppongono alla costruzione di un vasto centro culturale islamico, vicino al sito dove sono tate distrutte le Torri Gemelle, accusandoli soprattutto di demonizzare i musulmani e di violare i diritti fondamentali americani.

I sostenitori e gli avversari del contestato progetto manifesteranno sabato pomeriggio a New York rispettivamente alle 18 e alle 19. L’iniziativa della costruzione della moschea è sostenuta dal sindaco di New York Michael Bloomberg e dal presidente Barack Obama, ma per i suoi oppositori costituisce un insulto al «suolo sacro» di Ground Zero.

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