PROBABILMENTE L’UNICO FILM CHE RISPECCHIA IL MADE IN ITALY
Quest’anno non c’era un grande favorito, tutti i film sottolineavano perfettamente la mediocrità della cinematografia italiana, con ottimi interpreti e zero idee. “La prima cosa bella” di Paolo Virzì alla fine l’ha spuntata ed è diventato il film designato dall’Italia come candidato all’Oscar per il miglior film straniero.
Pellicola interpretata da Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Claudia Pandolfi e Stefania Sandrelli e ha sconfitta “l’ardua” concorrenza di altri pretendenti, come L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, La nostra vita di Daniele Luchetti, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, Io sono l’amore di Luca Guadagnino, Baciami ancora di Gabriele Muccino, Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, Le quattro volte di Michelangelo Frammartino e 20 sigarette di Aureliano Amadei.
Facciamo una scommessa, se c’è riuscita la Comencini ad entrare in lizza nei cinque candidati, avrà anche Virzì questo particolare onore? Dite la vostra..