A NEW YORK DUE COPPIE, UNA SOLA SCELTA
Un minuto può cambiare un destino, figuriamoci ore e ore accumulate in una notte. Apre al festival del film di Roma “Last night”, che vedrà nella serata inaugurale la passerella di Keira Knightley ed Eva Mendes. La pellicola diretta da Massy Tadjedin, regista iraniano-americana, è stata presentata nella comune conferenza stampa, stavolta molto affollata, dell’Auditorium Parco della Musica. La sinossi del film vede una coppia moderna, Michael e Joanna – Sam Worthington e Keira Knightley – che nell’arco di un’intera nottata verranno a contatto con le loro tentazioni cercandovi di resistere. La Tadjedin ha raccontato come “Last Night” sia un dramma psicologico sul tema del tradimento, la carne debole che va oltre il concetto di seduzione per approdare nei lidi del sentimento a buon mercato, credere di amare o esserlo davvero? “Quando si racconta un film”, dice l’ormai div(in)a Knightley, “si parte dall’inizio, da quando ci si sposa con la sceneggiatura e il personaggio prende vita”. Questo film racconta la città, le occasioni mancate e i rimpianti futuri, vissuti in maniera preventiva con la consapevolezza di dover imboccare una strada e non potersi dopo tirare indietro. Il cast, composto anche da Eva Mendes, Sam Worthington e Guillame Canet, riflette appieno la gioventù contemporanea, con i suoi disagi e le sue sicurezze apparenti, “specie nella classe bene dove valori reali e fittizi si mescolano con facilità”, prosegue infatti la regista. Stando a quanto dichiarato, l’intenzione risultava quella di creare una sorta di romanzata suspence nervosa, giocata sui continui rimandi alla sensualità nei duetti tra i bravissimi attori, che in coro, davanti alla platea di giornalisti (attirati dalle uniche dive presenti al Festival) si sono definiti entusiasti dell’esperienza corale condivisa, che li messi alla prova e incuriositi sin dall’inizio. Quando mai accade il contrario?
S.Bracci