IL FAMOSO MAGHETTO DI HOWGARTS PARLA A CUORE APERTO
Prima che si metta in viaggio per una nuova avventura, dal 19 novembre al cinema, noi di Film4Life.org abbiamo avuto il piacere di incontrare, per la nostra prima IMPOƧƧIBLE INTEЯVIEW nientepopodimeno che Harry Potter. Abbiamo incontrato il maghetto dagli occhiali tondi poco prima del suo diciassettesimo compleanno e abbiamo deciso che era necessario fargli qualche domanda.
Con bacchetta in mano, la sua inseparabile Firebolt e il mantello svanitore, Harry, nel salottino di casa Weasley, mentre ci offrono tè e biscotti, si siede tranquillo e sorridente, pronto a qualsiasi nostra richiesta.
Del resto che cosa deve essere rispondere a una domanda, in confronto a quello che hai fatto nella tua giovane vita?
Harry Potter (ridendo) Ho fatto solo quello che andava fatto! Sono un adolescente normale con tutti i problemi che ha un adolescente e qualche piccolo trucco per cavarmela nelle situazioni difficili.
Allora Harry, ormai la tua avventura a scuola si può dire conclusa, dove andrai adesso?
H.P. Eh sì, come sapete, dopo quello che è successo a Silente io, Ron e Hermione non possiamo più restare ad Hogwarts e stiamo partendo per un’importante missione che ci porterà chissà in quale parte del mondo alla ricerca di questi pericolosissimo oggetti, gli Horcrux.
E una volta ritrovati?
H.P. Vanno distrutti. Come ancora non lo so. So di certo che questa volta dovrò affrontare direttamente il mio nemico, Voldemort.
A proposito di questo: Harry, è possibile che un eroe viva senza il suo alter ego cattivo?
H.P. Grazie per avermi definito un eroe, ma non sono un eroe. Sono solo il prescelto (come ha scoperto ne “L’Ordine della Fenice”, n.d.r.), sono sfuggito all’ Avada Kedavra e solo io posso sconfiggere il Signore del male. Comunque per tornare alla domanda: credo che sia impossibile. Non esiste al mondo qualcuno che non abbia un nemico. Il mio è solo più potente di quello degli altri, ma alla fine anche il vicino di casa di ognuno di noi può essere considerato un antagonista.
Crescere in quel modo quanto ti ha condizionato?
H.P. Non è facile ritrovarsi bambino e parlare ad esempio il serpentese, senza che ti spieghi il perché, mentre tutti i tuoi compagni di classe pensano ancora a giocare con le macchinine. (Prende una pausa e fa un lungo respiro) La mia infanzia non è stata facile, ma senza quella, senza i miei amici, forse oggi non sarei quello che sono diventato.
L’amicizia è sempre stata importante per te. Ron e Hermione sono due punti fermi della tua vita. Non hai paura di averli messi in pericolo?
H.P. Volevo intraprendere questo viaggio da solo, ma Hermione non ha voluto sentir ragioni. Sapete come sono le ragazze quando si mettono in testa una cosa. Avrebbe fatto di tutto per seguirmi, con una pozione sconosciuta trovata in qualche pergamena altrettanto sconosciuta della biblioteca. Correvo il rischio di ritrovarmela minuscola. Meglio in versione originale così mi può dare tutto il suo aiuto. E Ron… lui è il mio migliore amico, basta tenerlo fuori dalla portate dei ragni ed anche lui è un grande mago!
E a proposito di ragazze?
H.P. Ce n’è una che… la prossima domanda?
Che cosa ne pensi di Percy Jackson?
H.P. Non conosco di persona Percy. Magari prima o poi lo incontrerò. Non mi dispiacerebbe imparare a far volare un lago intero in cielo (ridendo divertito).
Lo Stupeficium, funziona anche sott’acqua?
H.P. Non ho mai provato, ma credo che non dovrebbe essere difficile riuscire a farlo funzionare anche sott’acqua. Anche se per quelle condizioni ad Hogwarts ho imparato certi trucchetti che magari comincerò a mettere in pratica proprio in questo mio viaggio.
Harry, ma oltre alla Gazzetta del profeta, da oggi leggerai anche Film 4 Life?
H.P. (sorride) Beh, vedrò quel che posso fare!
A noi non resta che augurare Buona Foturna ad Harry Potter e dare a tutti voi appuntamento: 1) alla prossima IMPOƧƧIBLE INTEЯVIEW; 2) martedì prossimo per la RECENSIONE in anteprima di HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE PARTE I; 3) al cinema dal 19 Novembre.
A cura di Davide “The Wizard” Monastra