LA REDAZIONE SI METTE A CONFRONTO SUL SECONDO FILM DI CHECCO ZALONE
Ci siamo chiesti quali pareri uscissero all’indomani della visione del film, il risultato è un simpatico pro&contro.
1) Conquisterà soprattutto i fan o sarà apprezzato da tutti?
Davide Monastra: Fan o non fan, Checco Zalone è ormai un personaggio talmente pubblico che nessuno può vantarsi di non conoscerlo. Ci ha fatto vincere i Mondiali di calcio nel 2006 e ogni anno tra il palco di Zelig e ospitate nelle varie trasmissioni televisive ci fa ridere a crepapelle. “Che bella giornata” conferma l’idea che, pur con qualche volgare parolaccia, si può far ridere facendo riflettere lo spettatore su temi importanti, come ad esempio la religione. Ah sì, Checco Zalone ci ricorda che anche in Italia si può fare ridere dovendo spremere le meningi, anche se da un paio di anni ce lo siamo dimenticati.
Simone Bracci: Sarà apprezzato in particolare dai fan, che in questo secondo episodio di Zaloniana memoria ritroveranno scenette classiche e quelle gag che hanno reso famoso il comico ex Zelig, nome vero Luca Medici. È chiaro che di questi tempi far ridere è un lavoro complicato, ma Checco dovrà stare attendo a non cadere nella trappola del ripetitivo in futuro: non glielo auguriamo.
2) Stilisticamente è all’altezza del suo film d’esordio?
D.M.: È uno di quei rari casi in cui un film di un attore televisivo bissa il successo della prima pellicola. Nel nostro paese è successo davvero a pochi, forse gli unici ad esserci riusciti sono Ficarra & Picone.
S.B.: Direi ad un gradino inferiore, non mantiene lo stesso smalto comico per tutta la durata della pellicola e talvolta stona nei luoghi comuni, pur divertendo nel suo complesso.
3) Lo consiglieresti?
D.M.: Sì, sì, sì e ancora sì! Una sana risata, in periodo di crisi in tutti i settori, non fa altro che bene.
S.B.: Dipende dallo spirito con cui il pubblico vorrà entrare in sala, se ridere, con qualche riflessione ma senza particolari picchi creativi, ovviamente sì. Altrimenti la Befana ci regala numerose uscite al cinema tra cui scegliere adeguatamente…
di Davide Monastra e…