L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA SPONSOR DELLA RASSEGNA GLAMOUR
Il Cinema negli Stati Uniti è spesso visto come un avvenimento, un momento sublime a cui dedicarsi anima e corpo, il punto d’unione tra passione e interesse. Tra i momenti più alti di tale celebrazione ci sono i Festival sparsi nel territorio, tra i quali, a detta di critica e pubblico del Nord America, uno dei più importanti è rappresentato dal Palm Springs International Film Festival.
Giunto quest’anno alla sua XXII edizione, il Festival annovera tra le sue partecipazioni l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, che sponsorizzerà nello specifico l’evento in programma per venerdì 7 gennaio.
Si tratta di una serata di gala seguita dalla proiezione del film La prima cosa bella di Paolo Virzì, che sarà presente alla cerimonia insieme al nuovo direttore Alberto Natale Di Mauro e all’addetto Massimo Sarti, oltre al collega regista Edoardo Leo.
Inaugurato nel 1989, il Palm Springs è una rassegna dedicata alla promozione di pellicole di stampo internazionale che si tiene in California e alla cui mission ha aderito in pieno l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles: coltivare l’arte e la scienza promulgate in ogni film, attraverso l’educazione e la sensibilizzazione interculturale.
Ogni edizione presenta al pubblico oltre 200 film provenienti da più di 70 paesi, tra cui l’Italia appunto, che nell’imminente edizione proporrà i successi della scorsa stagione in sala. Chi avrà l’onore di parteciparvi potrà infatti guardare La prima cosa bella (2010) di Paolo Virzì, 18 anni dopo (2010) di Edoardo Leo, Le quattro volte (2010) di Michelangelo Frammartino, Mine vaganti (2010) di Ferzan Özpetek, L’uomo che verrà (2009) di Giovanni Diritti e La doppia ora (2009) di Giuseppe Capotondi.
L’augurio sincero da parte di tutta la redazione di Film4Life (con particolare riferimento alla serata del 7 gennaio) è che il Festival, quale importante e riconosciuta vetrina mediatica, sia cassa di risonanza e rampa di lancio per la nostra cinematografia, troppo poco divulgata anche quando sostiene giovani talenti.