GLI SCENEGGIATORI D’AMERICA UNITI PER PREMIARE IL LORO MONDO
Hollywood ne sforna una dopo l’altra, non pagnotte, ma premi dedicati al mondo del cinema, che lusinga e coccola manco fosse un cucciolo animale. I sindacati continuano infatti a loro tradizionale procedura di “marcia d’avvicinamento” alle nomination degli Oscar, premiando le migliori pellicole dell’anno appena concluso.
L’odierna parte del leone spetta ai Writers Guild, leader mondiale nella registrazione online di sceneggiature, che rappresenta scrittori del cinema, della trasmissione, via cavo e nuovi media e che quest’anno non si è sbilanciata sui favoriti alla corsa dorata.
Considerando che molti film non potranno essere ritenuti eleggibili secondo i criteri imposti dall’Academy, il sindacato degli sceneggiatori ha fatto le sue scelte con sana oculatezza, puntando sulla scrittura del film come termine di paragone per l’eccellenza cinematografica contemporanea.
Se siete curiosi come noi lo siamo, andatevi a leggere di seguito le nomination. Dovrete attendere però fino al 5 febbraio prossimo per avere i vincitori di questa particolare categoria di premiazione.
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Mark Heyman, Andres Heinz e John McLaughlin per Cigno nero – Black Swan
Lisa Cholodenko e Stuart Blumberg per I ragazzi stanno bene
Christopher Nolan per Inception
Nicole Holofcener per Please Give
Scott Silver, Paul Tamasy, Eric Johnson e Keith Dorrington per The Fighter
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Danny Boyle e Simon Beaufoy per 127 ore
John Requa e Glenn Ficarra per Colpo di fulmine – Il mago della truffa
Joel Coen e Ethan Coen per Il grinta
Aaron Sorkin per The Social Network
Peter Craig, Ben Affleck e Aaron Stockard per The Town
MIGLIORE SCENEGGIATURA PER UN DOCUMENTARIO
Rob Lemkin e Thet Sambath per Enemies of the People
Stanley Nelson per Freedom Riders
Josh Fox per GasLand
Charles Ferguson, Chad Beck e Adam Bolt per Inside Job: chi ci ha rubato il futuro
Jeff Zimbalist e Michael Zimbalist per The Two Escobars