Burlesque: ma stiamo scherzando??

UN FILMACCIO COME DA TEMPO NON SE NE VEDEVANO DISTRIBUITI

Avete presente quelle meravigliose spada infuocate che ogni tanto si vedono nei film o nei videogiochi fantasy? Ecco, se avete ben presente quell’aggeggio potete capire meglio che cosa avrei voluto fare dopo essermi recato al cinema a vedere “Burlesque” di Steven Antin con due signore della musica popolare come l’immortale Cher e l’“eternaseconda” Christina Aguilera. Sì, perché a metà film avrei voluto lasciare il mio posto per disegnare una M gigante sullo schermo e vendicare così tutto il mondo del cinema.

E dopo lo sfogo, possiamo introdurci alle atmosfere di un film, assolutamente inutile che non ha ragione di esistere. “Burlesque”, ovvero come sfruttare un fenomeno di costume di nuovo in voga (il genere nasce nel XVIII secolo) per potare la gente al cinema e racimolare qualche soldo. “Burlesque”, ovvero come utilizzare al peggio il genere del musical, senza aggiungere nulla di nuovo, solo scopiazzando e per giunta malamente grandi capolavori (“Moulin Rouge”, “Chicago”, “Cabaret”, “Il mago di Oz”: dimenticateli!).

Non stiamo qui a criticare le doti canore di Cher e della Aguilera, regine della musica, amate dai fan, ma forse davvero poco adatte a finire in un film; della serie: ognuno fa il suo mestiere: chi canta fa il cantante e basta, chi recita fa l’attore e basta! Purtroppo molte volte pur di sfruttare uno scintillante nome su una locandina, si è disposti anche a mettere da parte la qualità. L’importante è che la gente vada al cinema.

“Burlesque” purtroppo non vuole essere altro di quello che è: una pellicola poco interessante e che finirà presto nel dimenticatoio.

Non c’è nulla di particolare o ingegnoso che farà ricordare il film negli Annales cinematografici, il che è anche una fortuna per gli attori che ci hanno lavorato. Del resto quello che mi sono chiesto uscendo dalla sala è stato: “Ma Stanley Tucci, la sceneggiatura, prima di firmare, l’ha letta? E se l’ha fatto, perché ha accettato, solo per il vil danaro??”

About Il maleducato 108 Articoli
La nostra rubrica di satira, il modo migliore per essere sempre "irriverenti"