IN ATTESA DELLE RASSEGNE PIU’ BLASONATE ECCO DUE APPUNTAMENTI ALTRETTANTO RICCHI
In attesa della stagione cinematografica 2010-2011, che come da tradizione si aprirà ad agosto con il Festival di Venezia, dal 4 al 14 maggio Milano diventa la capitale italiana del cinema, ospitando l’11esima edizione del MIFF, Film Festival Internazionale di Milano. Nei giorni scorsi la Made in Milan-International Film Society, associazione No-profit presieduta da Andrea Galante, ha comunicato il nome delle opere in concorso.
Si tratta di ben 14 pellicole e 8 documentari, che si batteranno per conquistare il “Cavallo di Leonardo”. “Questo concorso premia il talento degli artisti nel nome di una produzione culturale di qualità ed eccellenza, cui Milano è sempre più abituata” ha dichiarato alla conferenza stampa di presentazione il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna.
E se non ci viene difficile credere che qualcuno storcerà il naso a Roma e Venezia per queste dichiarazioni di grandezza e autocompiacimento, concentriamoci invece sulle produzioni in vetrina che, nella nuova sezione Tv, contano per l’edizione 2011 un assoluto cavallo di razza come Steve, interpretato da Keira Knightley e Colin Firth, fresco di Oscar come migliore attore per Il discorso del re. Nella rosa completa si distinguono poi un corto molto attuale sull’immigrazione, Journey of no return, ma anche le candidature degli autori italiani, fra cui Achille con Lando Buzzanca (a Venezia 2010) e Shot con Enrico Beruschi.
Dall’altra parte dell’oceano invece, in California per la precisione, è ormai ai nastri di partenza il Festival di Newport Beach. La location resa celebre dal telefilm The O.C. ospiterà tra due giorni una rassegna che ogni anno propone oltre 300 titoli e che può contare su oltre 30mila visitatori. Tanto per rendere l’idea nel 2005 gli organizzatori riuscirono ad avere in anteprima assoluta nientemeno che Crash, destinato poi a conquistare la statuetta d’oro.
Quest’anno sarà presente anche un po’ d’Italia. Nel focus dedicato ai registi stranieri, in rappresentanza del nostro paese, sarà proiettato per Basilicata Coast To Cost. Un bel trampolino di lancio per il regista e attore Rocco Papaleo, che dopo aver sbancato i botteghini del Belpaese, siamo sicuri riscuoterà successo anche tra il pubblico americano.