CARRIERA POLITICA O D’ATTORE: ARNOLD PUNTA SULLA SECONDA
Arnold Schwarzenegger è stato un’icona degli anni 80, un terminator, mister universo, gli mancava solo diventare un cartoon e ha posto rimedio anche a questo. Sette anni di politica posson bastare, a quanto pare, così Schwarzy, dopo il geniale cameo ne “I mercenari”, torna a fare sul serio e vuole riprendere il discorso cinema laddove era stato interrotto. Hollywood bis come meta, primo ruolo? Un cartoon, perché, come ha dichiarato in una recente intervista a Repubblica, “voglio ponderare il mio ritorno alla recitazione con calma, in un film classico che meriti la mia attenzione”.
Meglio essere Governatore o action hero, gli chiede Ernesto Assante? “Come politico devi pensare a tenere le spiagge pulite, a dare lavoro, a trovare i soldi per le scuole, come action hero invece devi salvare il mondo. Ma in entrambi i casi devi avere la gente come partner, devi sapere cosa vogliono e cercare di andare incontro ai loro bisogni e ai loro desideri”.
L’ex governatore della California ha presentato il progetto “The Governator” ieri a Cannes, un cartoon d’azione creato da Stan Lee, altra grande icona, ma di genere fumettistico, dati i suoi lunghi trascorsi alla Marvel. Il film d’animazione racconta di una sorta di eroe tra legge e superpoteri, ghigneggiando al nomignolo datogli dai media americani, avidi di soprannomi: un mash-up tra Governatore e Terminator, il suo ruolo più celebre. Di sicuro il rilancio di Schwarzy avverrà in grande stile e noi, prossimamente, saremo qui a godercelo. Bentornato Harry Tasker!
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