JOHNNY DEPP TORNA A VESTIRE GLI IRONICI PANNI DI JACK SPARROW
Quando Capitan Jack incontra una donna del suo passato (Penelope Cruz), non è certo se si tratti di amore, o se lei sia una spietata artista dell’imbroglio intenzionata a usarlo per trovare la leggendaria Fontana dell’Eterna Giovinezza. Nel momento in cui lo costringe a salire a bordo della Queen Anne’s Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera (Ian McShane), Jack si ritrova in un’inaspettata avventura in cui non sa chi temere di più: Barbanera o la figlia.
In attesa della recensione, eccovi le curiosità di produzione.
1. Pirati dei caraibi oltre i confini del mare: soggetto e sceneggiatura sono di Tedd Elliott e Terry Rossio, basato sui personaggi creati dagli stessi autori e ispirati al romanzo di Tim Powers, attingendo dalle tradizioni mitologiche dedicate alle avventure piratesche dei mari.
2. Rob Marshall, il regista del film, è una grande risorsa dell’industria cinematografica americana il cui stile di lavoro è stato meticolosamente definito dagli addetti ai lavori come “acciaio rifinito di velluto”.
3. Per il ruolo del personaggio del pirata più famoso della storia, Barbanera, il produttore Bruckheimer e il regista hanno scelto l’attore Ian McScane, la cui carriera tra film e televisione abbraccia un arco di tempo di quasi cinquanta anni.
4. La “Queen Anne’s Revenge”, la nave protagonista, non è stata solo il set per numerose scene e caos soprannaturali, ma anche teatro di una danza romantica alla luce della luna tra Jack Sparrow e Angelica, interpretata sul set da Penelope Cruz .
5. Il film è stato girato all’interno di giungle, su spiagge, per le strade della Londra del 18° secolo e per realizzarlo sono state impiegate due macchine da presa, oltre all’utilizzo massiccio del 3D in digitale sul famigerato sfondo green screen.