PEDRO CAMBIA REGISTRO E PUNTA FORTE SU UN GENERE CONTROVERSO
Il sogno di ogni chirurgo è quello di plasmare la materia umano nella perfezione divina, ma quando l’uomo tocca la creazione della natura le cose prendono sempre una piega sgradita. E anche orrorifica, stando a quanto visto nel trailer di “La piel que habito”, pellicola nuova di zecca del prolifico Pedro Almodovar, che vi proponiamo qui sotto. La pelle in cui abito.
Il film, che uscirà a novembre in Italia, è tratto da un romanzo del francese Thierry Jonquet, Tarantola ed è stato girato dalla troupe in 10 settimane, quasi tre mesi in cui Almodovar è tornato a lavorare con Antonio Banderas, lontano dai suoi set “troppo a lungo”. Non si sa molto altro, né sono trapelati dettagli dai lavori del regista iberico, questa volta stranamente blindatissimo, per un’opera che si preannuncia assai controversa.
El bando interpreta Legard, un chirurgo plastico di successo che cerca di creare un surrogato della pelle che possa restituire alla moglie dell’uomo, sfigurata da un terribile incidente, una vita normale. Il soggetto breve già ci intriga, il trailer fa il resto a creare la suggestiva atmosfera: il countdown è cominciato cari fan.
A Roma chi ama il cinema attende Pedro.