CONSIGLI DOC: PER GODERSI UN MERITATO WEEK-END DI BUON CINEMA!
Molte, troppe persone scelgono di vedere un film ancora in base alla locandina, che spesso li tradisce. Considerando poi che se ne leggono di ogni forma e gradiente in rete, ma il consiglio spassionato che proviene da un sito di appassionati ancora non esiste, interviene la nostra redazione.
Nella selva di uscite, proviamo quindi a darvi qualche suggerimento sulle pellicole che troverete in sala e che, magari, solamente dalla locandina non riuscite a decifrare. Dal dramma tutto italiano, la rivelazione firmata dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, alla fantascienza comica dedicata ai nerd, fino al demenziale iper cult del branco di “leoni” in terra tailandese, ridere per dimenticare. Ultimo, ma ugualmente meritevole, l’opera intensa e toccante del regista sud-coreano Im-Sang Soo. Se non sai cosa decidere questa è la notizia che fa per te.
ET IN TERRA PAX – Per curiosi nazionalisti
La pellicola è un eccellente omaggio al primo Pasolini, una sorta di “Accattone” moderno, in cui il cinema italiano trova nuova linfa vitale. Infatti questo lavoro è figlio diretto della buona volontà da parte dei giovani autori, attori, sceneggiatori, montatori italiani che non si piegano alla schiacciante, mercificante e soffocante macchina dello show business.
THE HOUSEMAID – Per curiosi morbosi
Fino a un certo punto sembra proprio un bel film: ma purtroppo si assiste a un cambio repentino di genere nel finale che stona con tutto quello che avevamo visto fino a quel momento. Questo è un peccato perché cade sia la credibilità della storia, sia l’empatia con i personaggi.
UNA NOTTE DA LEONI 2 – Per curiosi alcolisti
Cambio di location, solito branco di…leoni. Se il canovaccio rimane inalterato, il cast in gran forma e le “lacrime” ci sono tutte, era lecito aspettarsi un tantino in più dagli sceneggiatori in quanto a gradiente d’irriverenza, considerato anche il budget maggiore a disposizione.
PAUL – Per curiosi alieni
Paul nella versione italiana non è supportato da un doppiaggio all’altezza, ma è uno di quei personaggi che per la propria schiettezza e anticonvenzionalità conquista subito lo spettatore. E quando si giunge al momento dell’addio con questo personaggio non si puo’ far altro che commuoversi, dopo aver riso della grossa per il resto del film.