LA REDAZIONE SI METTE A CONFRONTO SULL’ACTION-COMEDY
Ci siamo esposti le rispettive opinioni al termine dei titoli di coda, il risultato è stato un simpatico pro&contro che ha evidenziato come il cinema è basato sui gusti personali. Quando le scelte non combaciano e ci troviamo esatttamente “divisi a metà”, tra chi lo apprezzato e chi invece si è annoiato, si sviluppa la nostra rubrica. Eccola nel dettaglio.
QUALE TIPO DI PUBBLICO CONQUISTERÀ?
Gianlorenzo Lombardi: sicuramente i fan di Bruce Willis che finalmente dopo le sue ultime mediocre apparizioni in film come “I mercenari” torna in gran forma, facendo pure dell’ironia sulla sua età. Ma anche i fan del cinema d’azione vecchio stile troveranno modo di divertirsi con un film di genere solare che evita i toni cupi della maggior parte di certi blockbuster che girano in questi anni.
Simone Bracci: Se conquisterà qualcuno sarà solo un grande nostalgico, di attori nei loro panni inconsueti, del poliziotto duro e puro Bruce Willis, di intrighi ad alto tasso di ironia e con finale quanto mai telefonato. L’età che avanza ha reso poco lucidi anche gli sceneggiatori.
MANTIENE LO STILE CINEMATOGRAFICO DELLA GRAPHIC NOVEL?
GL: Red è ispirato a un fumetto DC scritto da Warren Ellis, ma la storia si mantiene fissa ai canoni del cinema d’azione anni ’80-’90 con alcune piccole novità. Nulla di trascendentale, ma per Robert Schwentke (regista dei mediocri “Flightplan” e “Un amore all’improvviso”) è l’occasione del grande salto e per confezionare un buon ‘pop-corn’ movie, come non se ne vedevano da un bel po’.
SB: Lo stile rimane inalterato sulla carta e nelle sequenze hard-action, ma rispetto al fumetto si perde un attimo l’enfasi visiva, il brio dei personaggi e anche le motivazioni appaiono più fugaci. In definitiva la trasposizione è interessante, il risultato meno, considerando l’alto budget ed il cast a disposizione: si poteva scrivere con maggior cinismo cinematografico.
LO CONSIGLIERESTI?
GL: Si. E magari questa potrebbe essere l’occasione per i fan di John Malkovich e Helen Mirren, solitamente abituati a vedere film ‘seri’ per vedere anche un film apparentemente con poche pretese come questo.
SB: Vi dice niente sabato pomeriggio sdraiati sul divano? Se siete tra quelli che intendono affrontare in totale relax il fine settimana allora non ve lo consiglio, se invece vi annoiate anche stando 5 secondi senza far niente e non avete piani il film è un simpatico deterrente.
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SCRITTO DA GIANLORENZO LOMBARDI E…