PER NON PERDERSI NULLA DELL’ULTIMO FILM SUL MAGHETTO DA DOMANI IN SALA
Nell’epico finale, la battaglia tra le forze del bene e quelle del male nel mondo della magia coinvolge tutti e tutto. La posta in gioco non è mai stata più alta e nessuno può considerarsi al sicuro. Ma è Harry Potter che forse sarà chiamato all’estremo sacrificio quando si arriva all’apice della resa dei conti con Lord Voldemort.
1) Harry Potter e i doni della morte: Parte II è il primo film della saga a uscire in 3D e in 2D.
2) I film di Harry Potter sono la serie di maggior successo di tutti i tempi, dato che nessun’altra saga cinematografica ha mai seguito una storia lineare dello stesso personaggio per otto anni.
3) La saga è riuscita ad introdurre nel lessico comune parole come Gabbano, Quidditch, Hogwarts, oltre ai nomi degli incantesimi più comuni come Expelliarmus! o Avada Kedavra!
4) Il folletto Unci-Unci, che lavora alla Gringott, è interpretato da Warwick Davis, che recita anche nel ruolo del professore di Hogwarts Filius Vitious.
5) Per interpretare i folletti sono stati scelti 60 attori provenienti da tutta Europa, e per far sì che fossero tutti diversi uno dall’altro ci sono voluti 170 truccatori, guidati da Nick Dudman.
6) Il drago che protegge le camere della Gringott è l’ultima creatura creata in computer grafica dal team degli effetti visivi, guidati da Tim Burke.
7) Per trasformare Hogwarts in un luogo sinistro simile ad un carcere, il direttore della fotografia Eduardo Serra ha utilizzato una gamma di colori precisa: blu e colori freddi, sviluppati in gialli e rossi per rendere il colore del sangue e del fuoco.
8) Per il campo di forza che protegge Hogwarts, il team dei VFX si è ispirato alle meduse, che trasmettono luce fosforescente, attraverso la loro testa traslucida.
9) Per riempire la stanza delle Necessità sono stati utilizzati oggetti, mobili e scenografie riciclate dai film precedenti.
10) Per la prima volta le riprese esterne di Hogwarts non sono state fatte con i modellini, ma sono state realizzate attraverso l’uso della CGI.