ITALIA E USA ALL’AVANGUARDIA IN CAMPO CINEMATOGRAFICO
Se ritenete come noi il quotidiano Los Angeles Times molto affidabile, allora vi dovrete fidare di quanto annunciato da pochi giorni sull’imminente debutto negli Stati Uniti di Google TV, il progetto televisivo dell’azienda di Mountain View che ha intenzione di rivoluzionare il metodo di accesso ai contenuti di svago e intrattenimento in rete, con particolare riferimento al mondo della cinefilia.
Quanto dichiarato dagli amministratori del colosso web però non è stato particolarmente gradito proprio dalle major cinematografiche, in quanto l’industria dell’entertainment si è dichiarata preoccupata delle difficoltà di controllo di questo vaso di pandora che potrebbe incoraggiare la pirateria informatica. Il timore reale è che Google possa prendere il controllo del mercato costringendo le major ad accettare le loro condizioni, non avendo ben chiari i profitti generati da Google TV.
Nel frattempo, un altro grande competitor mondiale, ovvero Samsung Electronics, lancia sul mercato l’ultimo arrivato delle loro aziende: Smart View, l’applicazione gratuita che permette agli utenti di visualizzare su dispositivi mobili le immagini della propria Smart TV. Con l’introduzione di questa nuova app, Samsung rafforza ulteriormente la convergenza tra televisione e dispositivi mobili, consentendo a tutti i componenti della famiglia di visualizzare i contenuti della loro tv in qualsiasi stanza della propria casa. Il cinema che arriva quindi in salone direttamente dagli studios in California, fino ad approdare sugli schermi di casa Italia.
Tornando al rapporto con il nostro paese, infatti, l’Italia si rende protagonista a stelle e strisce, grazie alla distribuzione dell’ultimo capitolo di “Transformers: Dark of the moon”, che nella sua realizzazione completa ha evidenziato un anima tecnologica “made in Italy”. L’azienda italiana Gps Standard, specializzata in sistemi di sicurezza e videosorveglianza, è diventata consulente di molte major hollywoodiane per la realizzazione di alcune pellicole di stampo fantascientifico, in cui il valore degli effetti speciali assume un’importanza fondamentale.
E chi meglio delle macchine-robot senzienti poteva aprire la strada a questa trasformazione digitale? La cooperazione italo-americana prosegue senza sosta verso l’ignoto e oltre.