HOLLYWOOD E CINECITTÁ HANNO CREATO UN SISTEMA GLOBALE DI ELEGANZA
Se parliamo di eleganza con la E maiuscola e allo stesso tempo vogliamo dare uno sguardo al mondo del cinema, la possibilità di sintetizzare questo doppio desiderio diventa una visione completa sulla moda che gira attorno al circuito di Hollywood e non solo. Parliamo di dintorni nel momento in cui il nostro sguardo volge anche ad epoche storiche, come quella in cui Cinecittà rappresentava il gotha del cinema europeo e grandi divi si affollavano per le vie di Roma.
Approfondendo il discorso e lanciandoci in un turbine di mondanità del passato, la volontà è stata tradotta nell’unione in una speciale classifica tra il buon gusto dell’alta sartoria e la grazia delle dive più famose, coloro che negli anni hanno avuto la fortuna di indossare per fiction capi prestigiosi e raramente di uso comune. Il cinema è da sempre un grande calderone in cui l’eleganza è stata spesso soffocata da modelli pacchiani di riferimento, ma nascosto tra le pieghe di una grande industria, specie nei gloriosi anni ’60, è possibile ritrovare l’abbigliamento di classe, opere dei migliori stilisti del mondo che si sono dedicati anima e corpo alla ricerca della perfezione estetica.
E chi ne ha beneficiato? Partiamo, al contrario di quanto si potrà pensare, con una signora che ha fatto del suo personaggio un’icona di eleganza e successo. Stiamo parlando della star del piccolo schermo Sarah Jessica Parker, che nella foto di copertina indossa il fantastico abito firmato Vivienne Westwood, con il quale interpreta Carrie Bradshaw sull’altare insieme a Mr. Big, nella serie di culto “Sex and The City”: indumento eccentrico e fatale al punto giusto. Spaziando dal cinema d’epoca sino ai film più recenti, nella top 6 dei vestiti più belli mai visti in sala, il secondo posto spetta alla giovane attrice Jessica Biel, che ha sorpreso tutti nel 2008 in “Un matrimonio all’inglese”, specialmente per il suo fisico statuario adagiato in un vestito stretto con la coda a sirena che, come tutti gli altri, vi invitiamo a cercare tra le immagini del web. Al terzo posto la Diva per eccellenza, quell’Anita Ekberg che tanto sedusse Marcello Mastroianni, l’Italia e il resto del mondo ne “La dolce vita” di Federico Fellini (1960). L’attrice svedese dagli occhi di ghiaccio fu una sex symbol indimenticabile, che passò alla storia del cinema grazie ad un vestito total black dalla gonna vaporosa, mentre entrava a piedi nudi nella Fontana di Trevi.
Come non citare poi l’elegantissima Audrey Hepburn, la star scomparsa nel 1993 che in “Colazione da Tiffany” affermò sullo schermo il tubino nero come capo assolutamente fashion, immagine perfetta dello stile chic cui solo poche icone femminili sono riuscite a ricreare. Nell’immaginario collettivo la quinta piazza di questa particolare classifica spetta di diritto al fisico androgino di Keira Knightley, che in “Espiazione” porta con divina eleganza un superbo vestito verde accesso, in linea con l’aura di profonda classe che la già affermata attrice inglese, ormai lanciatissima oltreoceano, sprigiona ogni qualvolta mette piede sul red carpet. Chiude al sesto posto la regina della commedia classica, l’indimenticabile Marilyn Monroe famosissima nella sua performance in “Quando la moglie è vacanza”, dove porta con estrema disinvoltura un abito bianco “svolazzante”, rimasto tutt’oggi l’icona più potente e persuasiva dell’eleganza trasmessa per immagini dall’incantato mondo del cinema.
Quale donna non ha mai sognato di indossarlo? Se sognare è questione di buon gusto, allora raffinatezza ed eleganza sono traguardi raggiungibili per chiunque.