GLI AMICI DEL SITO CI REGALANO DUE MOMENTI DI GIUDIZIO CRITICO
Prendendo la definizione corretta dal pubblico, ossia tramite l’enciclopedia online Wikipedia, possiamo asserire che “il doppiaggio è il procedimento col quale nei prodotti audiovisivi si sostituisce la voce originale di un attore, o di un personaggio, con quella di un doppiatore.
Gli ambiti in cui è maggiormente utilizzato sono il cinema, la televisione, l’animazione e la pubblicità (spot radiofonici e/o televisivi). In questo ultimo caso, i doppiatori pubblicitari utilizzano tecniche diametralmente opposte a quelle dei loro colleghi cinetelevisivi”. Nonostante siamo dell’idea di dover poter scegliere tra lingua originale e possibilità di doppiaggio in sala, grande rispetto per chi da vita (e voce) alle figure “dentro” lo schermo.
Il sito dedicato aSinc.it riporta su due film il loro autorevole parere sul doppiaggio “di casa nostra”, vediamoli. Come sono andati?
1) L’APPARTAMENTO SPAGNOLO
Propagandato chissà perché come un film che fa sbellicare dalle risate, il film di Klapisch è in realtà un film triste, sull’abbandono, la solitudine e la mediocrità…
Dialoghi italiani e direzione doppiaggio: Gianni G. Galassi
2) ROBIN HOOD
Ridley Scott non fallisce un colpo e ci regala una bella versione di una delle leggende più amate da grandi e piccini, quella che in un’iconografia di un mondo in preda alla bramosia di potere (visto che con l’anno mille ha capito che dio è morto) vede affermato il senso di giustizia che sembra alberghi atavico nella nostra memoria operazionale…
Dialoghi italiani e direzione doppiaggio: Fiamma Izzo