NELLA CAPITALE CONVEGNO SULLA CULTURA FILMICA DELLA GERMANIA
Dimenticate l’espressionismo, dimenticate Fritz Lang, dimenticate il passato della Germania in film. Il Nuovo Cinema Tedesco torna solo oggi a Roma, grazie ad un incontro che definiremmo storico. Inizia oggi infatti oggi pomeriggio per concludersi domani il Convegno Internazionale sul Neuer Deutscher Film (o Junger Deutscher Film) organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma, Villa Sciarra-Wurts sul Gianicolo). Il Convegno, dal titolo “Nuovo Cinema Tedesco – Storia, figure, eredità”, rappresenta la terza tappa di un ciclo di incontri sulle stagioni esemplari del cinema della modernità: un percorso inaugurato nel 2007 con la tavola rotonda dedicata al neorealismo italiano (“Neorealismo e presente dell’immagine. Il reale come progetto del film”) e proseguito nel 2009 con il convegno sulla Nouvelle Vague francese (“50 fois Nouvelle Vague”), nell’anniversario del cinquantesimo anno del movimento.
Questo terzo appuntamento intende riprensare l’ultimo grande snodo del cinema moderno, il Nuovo Cinema Tedesco. L’obiettivo è reinterrogare criticamente, dal presente e per il presente, l’identità complessa e articolata del fenomeno – risalendo al momento seminale del manifesto di Oberhausen del 1962 e alla cosiddetta prima ondata, attraversando il pieno compimento degli anni 70 (la seconda grande ondata degli Herzog, Wenders e Fassbinder), fino al declino -, di rileggerne le forme e le figure esemplari, il portato etico ed estetico, l’eredità storico-culturale, attraverso il contributo di alcuni tra i più importanti studiosi di cinema italiani e internazionali.
Fondazione Ente dello Spettacolo