GIORNO 6: TRA I FILM, L’ATTRICE CREDE NEL PRESTIGIO INTERNAZIONALE DELLA KERMESSE
Settima giornata per la sesta edizione di questa manifestazione che comincia a mostrare la corda, poco spazio nei media e moltissimo lavoro intorno allo scarso entusiasmo del pubblico, distratto evidentemente da altro. Fare un festival di tale portata e tagliare il budget significa applicare il mobbing ad un processo di produzione industriale che fa dell’arte cinematografica un bel soprammobile. Cambierà il vento nel 2012?
Sfogliando il cartellone, ad ogni modo, vediamo che oggi sarà in concorso per la Selezione Ufficiale il film “Love for Life” del regista cinese Gu Changwei, con protagonista l’attrice Zhang Ziyi e l’italiano “La kryptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo. Poi anticipazioni fornite dal regista Curtis Hanson con il suo “Too Big To Fail”, cronaca del crack della Lehman Brothers realizzato per la HBO, poi Michael Winterbottom che sarà sul red carpet alle 15,30 con il confuso “ Trishna”, a chiudere “Un giorno questo dolore ti sarà utile” di Roberto Faenza, girato a New York e tratto dall’omonimo romanzo di Peter Cameron.
Proprio dal film di Cotroneo, Cristiana Capotondi rilascia un’intervista in cui racconta come la Kryptonite sia “un film colorato in una Napoli finalmente divertente”. L’attrice aggiunge che “le piacciono i copioni con una nota di piacevolezza, quelli che andrebbe a vedere al cinema, dove ci sono personaggi ironici”. Lunga vita al cinema italiano, questa è l’augurio proposto dall’attuale stellina nazionale, contrastando così la retorica ministeriale che l’impettito ministro Galan continua a tuonare da settimane: “Continuo a pensare che questo festival sia un doppione di quello veneziano, una brutta copia, e in quanto tale sia perciò dannoso per il Paese”. Non siamo sicuri che crei questa polemica in pubblico per il bene dell’Italia intera. Smarrita e sconsolata, anche nei soggetti cinematografici.
