IN CONFERENZA STAMPA LE DUE STAR ISPANICHE RACCONTANO IL FILM
Può uno spin-off superare l’originale, il film suo creatore? Se a capo del progetto c’è la Dreamworks allora tutto pul succedere e con minuzia visiva l’allievo può superare il maestro, il gatto infilzare Shrek. Alla conferenza stampa de “Il gatto con gli stivali”, oggi grande performance di Antonio Banderas che si è incaricato di doppiare sia nella versione spagnola che in quella italiana, mentre il regista Chris Miller e il patron Jeffrey Katzemberg ne narravano le gesta realizzative.
Molto prima di incontrare Shrek, il noto combattente, seduttore e fuorilegge Gatto Con Gli Stivali, diventa un eroe, quando, per salvare la sua città, si imbarca in un’avventura con la tosta e intelligente gattina di strada Kitty Zampe Di Velluto e il cervellone Humpty Dumpty. A complicargli le cose lungo la strada ci penseranno i famigerati fuorilegge Jack e Jill, pronti a tutto per far fallire l’impresa di Gatto e la sua banda.
Banderas sollecitato da noi giornalisti ammette di “non avere tutte le virtù di Gatto, soprattutto il coraggio”, sostituito nel cartoon da un grande lavoro di preparazione: “Mi è sembrato molto interessante, oltre che divertente, dare a questo piccolo-eroico gatto una voce profonda e dura”, caliente la definiremmo.
La co-protagonista Salma Hayek risponde con enfasi di aver partecipato in gergo ad un “dreamjob”, ovvero un film in cui ha usato la voce per cavarsela, non si è affaticata sul set e ora gira mezzo mondo per promuoverlo con la produzione. Evviva la faccia…continua la splendida attrice messicana: “Per prepararlo mi sono messa in gioco in un modo per me inedito visto che di solito mi limito a recitare davanti la macchina da presa”.
Infine, una chicca sul cinema italiano da parte di Banderas, che rivela di un progetto produttivo con Paolo Sorrentino, sulla storia vera di un cubano ucciso involontariamente nel 2004 mentre si recava ad intervistare Barack Obama. Lo vedremo mai realizzato? Incrociamo le zampe.