COME DI CONSUETO RIPARTE IL FOCUS SUL MEDITERRANEO
Si è aperta ieri la rassegna del MedFilm Festival giunta ormai alla sua XVII edizione, l’appuntamento di Roma con il cinema del Mediterraneo, ma non solo. Alla manifestazione, infatti, parteciperanno anche alcune produzioni audiovisive europee, con una finestra sui Balcani che si è imposta quest’anno, secondo la direttrice artistica Ginella Vocca, “per la qualità dei film che sono stati sottoposti alla commissione selezionatrice”.
Tanto buon cinema alla ricerca di un linguaggio comune nell’area Euro-Mediterranea con approfondimenti dedicati alla primavera araba, vista la partecipazione di Egitto e Tunisia come ospiti d’onore, ma anche al percorso del femminile sul Maghreb e al tema dell’incontro nella migrazione.
Inoltre per la sponda europea ospite d’eccezione sarà la Romania, che porterà in campo la qualità di ottimi film che rispecchiano la crescita di questo paese facendo i conti con il proprio presente.
Durante la serata di ieri è stato dato il via alla rassegna con una cerimonia d’apertura che ha visto la consegna del premio Koinè all’artista contemporaneo Michelangelo Pistoletto e alla sua opera simbolo del progetto “Love Difference – Movimento artistico per una politica InterMediterranea”, espressione della ricerca di punti di contatto e di linguaggi condivisi tra culture diverse.
E’ stato conferito inoltre il “Premio alla Carriera” a Sergiu Nicolaescu, importante rappresentante della cinematografia rumena, che non ha mai rinunciato all’impegno sociale, facendo del suo cinema uno strumento di analisi storica e culturale del suo paese.
Per l’evento di inaugurazione la prima proiezione è stata la pellicola “le nevi del Kilimangiaro” del famoso regista Robert Guediguian, vincitore del premio Lux 2011, assegnato ogni anno ai lavori che meglio illustrano i valori fondamentali dell’identità europea. Un prodotto cinematografico girato nella zona di Marsiglia, che racconta di Michel, operaio presso il porto, impegnato nelle lotte sindacali, che a causa della crisi perderà il lavoro insieme ad altri suoi colleghi. Michel ha con sè la tranquillità della famiglia e in particolare il sostegno di sua moglie, ma a seguito di una rapina la sua vita sarà sconvolta. La pellicola di Guediguian ispirata al romanzo “La povera gente” di Victor Hugo sarà l’unica ad avere una distribuzione italiana.
Altri appuntamenti con il cinema euro-mediterraneo continueranno per tutta la durata della rassegna che proseguirà presso la casa del cinema fino a domenica 27 novembre.
Alessandra Fantini