L’HORROR DEL GRANDE FRANCIS CHIUDE LE DANZE DEL TORINO FILM FESTIVAL
Si alzi il sipario e vengano puntati i riflettori: il Torino Film Festival sta per iniziare. La kermesse si arricchisce di un importante film di chiusura, che farà da sfondo alla Mole Antonelliana, tempio del cinema italiano per eccellenza. Si tratta di “Twixt” l’ultima fatica regista di Francis Ford Coppola, che sarà anche la prima proiezione del film fuori dai confini americani.
Il film è un horror della durata di 90 minuti e racconta la storia di uno scrittore perseguitato dai suoi demoni, ambientato nel Massachussets del 17esimo secolo e nato da un racconto breve scritto dallo stesso Coppola, che a sua volta si era ispirato da un romanzo di Nathaniel Hawthorne del 1835.
In “Twixt” lo scrittore Hall Baltimore è si ritrova in un piccolo paesino di provincia per vendere i suoi libri e qui incontra il vecchio sceriffo del luogo, Bobby LaGrange, che lo convince di avere una storia perfetta per un nuovo romanzo da scrivere perché sembra che nel bosco viva un vampiro che sta commettendo dei misteriosi omicidi. La pellicola è tutta giocata tra la realtà e lo stato onirico dello scrittore ed è interpretato da Val Kilmer, Bruce Dern e, dalla piccola musa della famiglia Coppola, Elle Fanning.
L’ultimo giorno del Festival gli spettatori potranno anche vedere “Albert Nobbs”, il film di Rodrigo Garcia interpretato da Glenn Close, Mia Wasikowska e Aaron Johnson, che già da tempo era certo di concludere il TFF. La storia è tutta giocata sull’ambiguità sessuale del protagonista: infatti il cameriere Albert Nobbs è una donna, ma nessuno lo sa.
Insomma ancora due grandi pellicole di qualità che arrivano al Torino Film Festival e che trasformano la kermesse torinese sempre di più in un evento assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati di cinema. Il perfetto terzo lato della stagione festivaliera italiana.