PRECURSORE DELLA FANTASCIENZA MODERNA, UN GRANDE FILM DI MICHAEL CRICHTON
Nel 1984 James Cameron ha terrorizzato più di un’intera generazione grazie al suo Terminator, un robot freddo, crudele e inarrestabile. Ma undici anni prima lo scrittore Michael Crichton, l’ autore di “Jurassic Parck” scomparso nel 2008 , scrisse e diresse “Westworld”, un western fantascientifico molto angosciante e di grande impatto visivo.
Un futuristico parco di divertimenti simula tre momenti storici differenti: il selvaggio West, l’antica Roma e il Medioevo. Robot umanoidi popolano questi mondi nei quali si può vivere un esperienza unica e molto realistica, interagendo con qualunque cosa, persona o androide. Per un malfunzionamento del computer che controlla i droidi, questi ultimi cominciano a massacrare gli avventori del parco.
Due amici, James Brolin e Richard Benjamin, se la dovranno vedere niente di meno che con Yul Brynner nei panni di Gunslinger, un “Terminator versione FarWest”. È un mix perfetto di generi che non delude mai. La tensione cresce minuto dopo minuto. Brynner è di ghiaccio. Ed è perfetto in questo ruolo.
Assolutamente da non perdere perché considerato precursore di un filone fantascientifico molto sfruttato ed apprezzato.
Qualche curiosità:
– Yul Brynner indossa lo stesso costume usato ne “I magnifici sette” per rendere omaggio a quella splendida pellicola e al suo personaggio.
– La visuale soggettiva (“pixelata”) di Gunslinger è una tra i primi effetti digitali usati in un film.
– A Michael Crichton venne l’ispirazione per il film dopo aver visitato a Disneyland l’attrazione, con pupazzi robotizzati, “Pirates of the Caribbean”.
– Per simulare la corrosione del viso, spruzzato di acido, di Gunslinger fu applicato del make-up a base di olio e Alka-Seltzer.