TRA I VINCITORI DATI PER SICURI E LE POSSIBILI INSIDIE, CHI LA SPUNTERÀ?
Ci siamo: domani è il grande giorno. Se nel frattempo che leggete, vi state sforzando di ricordare che data è, sappiate che non ce n’è bisogno perché ve lo ricordo subito. È il giorno in cui le famose candidature agli Oscar non saranno più “possibili”, ma “sicure”.Tuttavia invece di passare l’intera giornata a pensare a chi vincerà, cerchiamo di pronosticare le fatidiche nominations.
Sempre più quotato come miglior attore sembra essere George Clooney con Paradiso Amaro, film che in Italia uscirà il prossimo 17 febbraio. A fare concorrenza ci pensano l’amico Brad Pitt con il film L’arte di Vincere, e l’attore francese Jean Dujardin con The Artist. Chi invece sembra essere fuori dai giochi è Leonardo Di Caprio, viste le incertezze sul suo personaggio e sul lungometraggio stesso di Eastwood, J.Edgar. D’altra parte c’è chi scommette anche su Gary Oldman, attore tra i più apprezzati al momento, e Michael Fassbender, il cui unico neo è di candidarsi con l’interpretazione più scandalosa dell’anno.
Tra gli attori non protagonisti, il nome che mette d’accordo quasi tutti su una vittoria certa è Christopher Plummer, con Beginners. Gli altri nomi che aleggiano nell’aria, tanto per citarli, sono Albert Brooks per Drive, Nick Nolte per Warrior, Kenneth Branagh per My week with Marilyn e Jonah Hill per L’arte di vincere. Per rimanere in tema “non protagonisti”, le attrici che vanno per la maggiore sono Octavia Spencer per The Help e Berenice Bejo per The Artist. Altre possibili candidature potrebbero essere quella di Jessica Chastain – sempre per The Help, Shailene Woodley, Melissa McCarthy e Janet McTeer.
Per le nomine della categoria miglior attrice, invece, in testa a tutte le indiscrezioni c’è Meryl Streep con The Iron Lady, record d’incassi nel primo weekend di uscita. In competizione troviamo Viola Davis, altra attrice del cast di The Help, insieme a Michelle Williams, Tilda Swinton e Rooney Mara. Proprio quest’ultima è la meno favorita per la poca esperienza che stona se si pensa che viene messa alla pari di attrici ben più apprezzate e richieste nel panorama cinematografico mondiale.
Il premio come miglior regista quest’anno se lo potrebbero litigare Michel Hazanavicius per l’ormai pluripremiato The Artist, Alexander Payne per Paradiso amaro, Martin Scorsese per Hugo, Woody Allen per Midnight in Paris, Terrence Mallick per The Tree of Life e Steven Spielberg per War Horse. Ultima categoria rimasta è per il miglior film sul quale però c’è un problema di fondo. Non si sa ancora, infatti, il numero delle possibile nominations dato che da quest’anno il numero non è più prefissato. I nomi che circolano però sono The Artist, Paradiso amaro, Hugo, Midnight in Paris, The Help, L’arte di vincere, War Horse, The Tree of Life e La talpa.
Tanti nomi insomma, di cui solo domani avremo conferma. Ma nel frattempo, la sfida è ancora aperta. E voi, su chi scommettete?