ROTTERDAM, UN FESTIVAL DI PASSIONE CHE STA PER COMINCIARE
Tra pochi giorni partirà l’International Film Festival di Rotterdam (25 gennaio – 5 Febbraio) che, giunto alla sua 41° edizione, rimane uno dei festival più interessanti sul panorama internazionale e riesce a mantenere intatto l’interesse per il cinema e per i nuovi volti. Tutte le sezioni sono strutturate in modo da concentrarsi più sulla qualità e la novità dei film più che sul richiamo da tabloid, aspetto che a volte viene sottovalutato, preferendo una risonanza più popolare.
Per rispettare questa linea artistica, il Festival è suddiviso nelle seguenti sezioni:
Tiger Award Competition, concorso del festival, è diviso in due parti, una dedicata ai lungometraggi ed una ai corti. Grande rilievo viene dato alle produzioni internazionali indipendenti che trovano la piattaforma ideale per proporsi ad un pubblico affamato di novità, di creatività e di passione.
La sezione Spectrum invece, rimane una delle più importanti, con la sua varietà e coraggio. A rappresentare il nostro paese, quest’anno ci sarà Davide Manuli che presenterà in anteprima mondiale il suo secondo lungometraggio La Leggenda di Kaspar Hauser, interpretato da Vincent Gallo, Silvia Calderoni, Claudia Gerini e Fabrizio Gifuni. Nella stessa sezione verranno presentati, tra i molti altri: A Dangerous Method di Cronenberg, Miracolo a Le Havre di Kaurismäki e The Loneliest Planet di Julia Loktev.
La sezione Bright Future, è interamente incentrata sulla ricerca dei nuovi protagonisti del panorama cinematografico internazionale. Con un profondo senso di ricerca e di apertura che permette alla direzione del Festival di operare delle scelte estremamente interessanti. Anche qui un italiano, Alessandro Comodin, con L’estate di Giacomo. La sezione Signals, invece, si focalizza su argomenti singoli, approfondendoli o proponendo retrospettive. Il tutto supportato da eventi collaterali, conferenze, incontri, serate in musica, esposizioni d’arte e spettacoli dal vivo.
Decisamente da non perdere.