ANALISI APPASSIONATA DELL’ESORDIO FANTA-CULT DI GEORGE LUCAS
Nel 1971 comincia ufficialmente la straordinaria carriera di uno dei registi e produttori più importanti ed influenti della storia del cinema: George Lucas. Basato sul cortometraggio presentato come saggio conclusivo alla University of Southern California, e prodotto dall’amico Francis Ford Coppola, “THX 1138” è l’opera prima del regista di “Guerre Stellari” allora ventisettenne.
Nella visione del regista il futuro non è tanto roseo: gli umani si sono rintanati in ambienti sotterranei sigillati e controllati da “forze dell’ordine” robot. Le pulsioni, le passioni, i sentimenti, i vizi, le paure e le gioie sono completamente escluse dalla vita quotidiana tramite medicine e sedativi. A tutti viene rasata la testa e a tutti viene dato un numero identificativo al posto del nome. Tutto ciò che per definizione rappresenta l’essere umano è messo a tacere.
THX 1138, interpretato da Robert Duvall, è un uomo che vive in queste condizioni. Una volta che ha smesso di assumere i sedativi e di adattarsi al programma di controllo comune, acquista consapevolezza e diventa così simbolo di rinascita. Si innamora. Si arrabbia. Si ribella. Fugge.
Conquistarsi la libertà avrà un prezzo… e sarà altissimo.
Riflettendo sul finale non vi sarà facile contare ciò che THX abbia guadagnato o perso nel suo lungo viaggio da cumulo di cenere a fiammeggiante fenice, ma questo, naturalmente, è intrinseco in ogni grande cambiamento. Come a dire: per volare estasiati e liberi verso il sole bisogna prima bruciare!
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Qualche curiosità del film:
– I titoli di testa scorrono dall’alto verso il basso.
– Alcuni dei dialoghi di SEN (Donald Pleasence) sono presi da discorsi di Richard Nixon.
– Il cosceneggiatore Walter Murch sostenne di non sapere l’origine dei nomi THX, SEN, LUH ma pensò si riferissero alle tre principali pulsioni che muovono le nostre società: SEX, SIN e LOVE.
– Il film sarebbe dovuto essere girato interamente in Giappone, ma la casa di produzione di Coppola non diede abbastanza fondi.
– La scena in cui THX, nel compattatore, lotta con un roditore mutante fu eliminata perché poco convincente. Fu poi ripresa per “Guerre Stellari”