L’ORGANIZZAZIONE HA COMUNICATO CHE IL FOCUS SARÁ SUL REGISTA ESISTENZIALISTA
Oggi il Torino Film Festival ha fatto sapere che la retrospettiva dell’edizione 2012 del festival sarà dedicata al regista Joseph Losey. La retrospettiva curata da Emanuela Martini presenterà 37 opere tra lungometraggi e cortometraggi diretti da Joseph Losey. Considerato uno dei maggiori autori cinematografici “europei” degli anni 60 e 70, un maestro dello scavo psicologico, sociale ed esistenziale alla pari di Bergman e Antonioni, Joseph Walton Losey era in realtà americano. Nato nel 1909 a La Crosse, nel Wisconsin (di due anni più vecchio del suo concittadino Nicholas Ray), si laurea ad Harvard, e il suo primo lungometraggio è del 1948 dal titolo “Il ragazzo dai capelli verdi”, una metafora sulla intolleranza che cresceva sempre di più negli Stati Uniti d’America.
Dal 1951 Joseph Losey, mentre si trovava in Italia per dirigere un film (Imbarco a mezzanotte), è chiamato a comparire davanti alla Commissione per le Attività Antiamericane, molto attiva in quegli anni per la cosiddetta “caccia alle streghe”, e da quel momento in dirigerà mai più film a Holywood. L’ultimo film di Joseph Losey è “Steaming” diretto poco prima della sua morte, avvenuta a Londra il 22 giugno del 1984.
Il Torino Film Festivalquindi dedicherà nel corso della sua 30esima edizione la retrospettiva proprio a Joseph losey per far conoscere al grande pubblico questo regista. Il 30esimo Torino Film Festival si svolgerà come di consueto tra la fine di novembre 2012 e l’inizio di dicembre 2012. Tra i film che saranno presentati al Festival del cinema di Torino ci saranno: “L’incidente”, “Caccia sadica”, “Modesty Blaise, la bellissima che uccide”, “Casa di bambola”, “Galileo”, “Una romantica donna inglese”, “Chi è Mr. Klein”, “Le strade del Sud” e “Don Giovanni”.