NONOSTANTE I TEMPI DURI, UN ELEMENTO A FAVORE DELL’ITALIA C’È
La notizia arriva direttamente dall’Osservatorio europeo dell’audiovisivo. In altre parole, l’istituzione che si occupa dell’industria del cinema all’interno del vecchio continente. Colpa della crisi, o dello streaming, o delle poche e non piaciute idee.. o semplicemente di un cambiamento delle persone su come trascorrere il loro tempo libero.
Fatto sta che l’Italia, nell’anno appena passato, ha visto un calo di vendita di biglietti per una perdita totale di 10 milioni di euro rispetto all’annata precedente. Perdita che se generalizzata al settore cinematografico, ammonta ai 77 milioni di euro circa.
Tempi neri per il cinema dunque. Il Belpaese però dal canto suo, una nota per la quale rallegrarsi ce l’ha. I film italiani infatti, hanno guadagnato quote di mercato, aumentano il loro valore del 6,4%.
Gli unici paesi che hanno registrato un incremento delle vendite sono la Gran Bretagna e la Germania, battuti però dalla Francia, che ha stabilito il suo record personale. Le loro vendite sono cresciute del 4,2%, quota che non veniva rilevata dal lontano 1966. Ad aiutare i francesi è stato Intouchables, film evento non arrivato in Italia.
Il film di Eric Nakache e Olivier Toledanoha è riuscito a incassare più di Le avventure di Tintin e di Twilight, a gran sorpresa di tutti. E se continua su questa scia, potrebbe persino andare ad intaccare il primato del record d’incassi detenuto da Giù al nord di Dany Boon.