SKY POSTICIPA A STASERA LA VISIONE DEL FILM, IN VISTA DELLE POLEMICHE DI IERI
Siamo a Dalmine, in provincia di Bergamo. Torniamo al lontano 1977. È il 6 febbraio di quell’anno quando Renato Vallanzasca uccide in uno scontro a fuoco Luigi D’Andrea e Renato Barborini. I due erano poliziotti che svolgevano regolarmente il loro servizio, fermando le macchine ad un casello autostradale per normali controlli. La cosa che andò storta quel giorno, era che dentro una di queste macchine c’era il criminale più ricercato dei quegli anni.
Dopo ben 35 anni, ieri è stato l’anniversario di morte dei due uomini. E sarebbe stato un giorno di dolore come un altro, se solo Sky non avesse deciso di trasmettere nei suoi canali il film Vallanzasca – gli angeli del male, di Michele Placido. Il Sindaco di Dalmine, Claudia Maria Terzi, ha mandato una lettera al direttore di Sky, nel quale afferma che “trasmettere quell’assurdo film è come uccidere ancora una volta tutte le vittime di quel criminale. Vuol dire non fare più distinzione tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra il bene ed il male, tra le vittime e i carnefici”.
Per dimostrare il rispetto nei confronti dei due agenti dello Stato morti nello scontro, Sky ha deciso di posticipare la messa in onda del film a stasera, non senza dire la sua. Infatti durante la visione di Sky CineNews, dopo aver letto alcune parti della lettera del Sindaco, ha sottolineato il fatto che “il film su Vallanzasca è un racconto personale del suo regista. Il compito di Sky Cinema, inoltre, resta quello di concedere ai propri abbonati l’offerta di film più ampia possibile”.