DURANTE LA KERMESSE SARANNO PROIETTATE INTERVISTE E FILMATI IN SUO RICORDO
Si è spento oggi, all’età di 92 anni, uno dei più grandi sceneggiatori italiani contemporanei, Tonino Guerra. Non solo sceneggiatore, ma anche poeta, scrittore nonché artista, Guerra ha lavorato nel mondo del cinema con alcuni dei più grandi registi della seconda metà del ‘900: da Monicelli a Fellini, da Rosi a De Sica, da Antonioni ai Taviani, per finire con Angelopoulos e Wenders.
Dal 2010, inoltre, collaborava con il Bifest – Bari International Film Festival, assegnando il premio per la categoria “miglior soggetto”. La manifestazione, che si terrà dal 24 al 31 marzo, ospiterà quest’anno le anteprime di Ciliegine di Laura Morante, Diaz – Don’t clean up this blood di Daniele Vicari, Le premier homme di Gianni Amelio, Marigold Hotel di John Madden, Titanic 3D di James Cameron, 360 di Fernando Meirelles e Contraband di Baltasar Kormakur.
Con la notizia della scomparsa di Guerra il presidente del festival Ettore Scola, in accordo con il direttore Felice Laudadio, ha annunciato che l’edizione di quest’anno sarà dedicata all’autore romagnolo. In suo onore, durante la kermesse si terranno proiezioni di film scritti da lui e di una lezione sul cinema che tenne il primo anno della rassegna. A prendere il suo posto nella consegna del premio per la miglior sceneggiatura, ci penserà il ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi.