UN AUTORE GIOVANE E TALENTUOSO SI FA STRADA NEL PANORAMA DEL CINEMA ITALIANO
Fabio Mollo è regista che ha da poco iniziato la sua carriera e che ha già ricevuto diversi riconoscimenti. È giovane, ha 32 anni, è nato a Reggio Calabria e ha studiato alla University of East London dove si è laureato in storia del cinema e teorie della visione nel 2002. Tornato in Italia, si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia con il cortometraggio “Giganti”. Nel 2010 Mollo scrive e dirige il documentario “Napoli 24” e al momento ha in cantiere due progetti, “Il sud è niente” e “Il sogno a mezzogiorno”, entrambi scritti da lui.
“Giganti” è un corto di 24 minuti, girato in super 16, liberamente tratto dal racconto di Andrea Paolo Massara e presto diventerà un lungometraggio. I riconoscimenti sono stati numerosissimi: miglior cortometraggio al 25° Torino Film Festival, premio giovani registi italiani 2011 dell’Istituto di Cultura Italiana di New York, premio miglior regista europeo under 30, premio miglior film a Videopolis 2008 ed è attualmente in concorso presso festival di tutto il mondo (Germania, Francia, Brasile, Croazia, Turchia e Russia).
Casi come quello di Fabio Mollo fanno ben sperare nel futuro del nostro cinema, un futuro che appare vivo e vivace e soprattutto italiano, di provenienza e di tematiche. Molti dei nostri giovani talenti vanno via, si formano e lavorano all’estero, abbandonano il loro paese natale che è poi anche il paese che ha alle spalle una delle maggiori cinematografiche dell’intero pianeta. Mollo ha studiato all’estero ma in Italia ci è tornato ed è ancora qui che lavora per ridare prestigio ad una grande tradizione che, malgrado abbia perso un po’ di rispettabilità, conserva sempre la sua importanza.