LA SERIE SULLE CORSE DEI CAVALLI (CON POCO SHARE ) PERDE “LA CAUSA” ANIMALISTA
Era l’ippodromo preferito da Charles Bukowsky quello di Santa Anita a Los Angeles, era lì che lo scrittore smaltiva sbornie e sfogava la sua passione per il gioco ed è lì che è stata girata la serie televisiva “Luck” che, sugli schermi della HBO, ha portato tutti i retroscena di ciò che accade nel mondo delle corse dei cavalli.
La seconda serie era stata già confermata. Dustin Hoffman e Nick Nolte avevano firmato per la seconda stagione ma , purtroppo, la morte di tre cavalli ha cancellato l’intero progetto a solo un anno dalla sua programmazione.
Le associazioni degli animalisti già avevano attaccato la rete televisiva e chiesto alla stessa di evitare che i cavalli venissero messi a rischio con scene di corsa dal vivo. I primi due cavalli, infatti, sono morti lo scorso anno durante le riprese della prima serie e, già allora, la American Humane Association aveva attaccato la HBO chiedendo di usare immagini di repertorio per evitare che gli animali subissero un così forte stress.
La morte del terzo cavallo avvenuta martedì scorso ha portato all’immediata cancellazione dello show per evitare una nuova ondata di polemiche e forse per chiudere senza rimpianti una serie che, nonostante il suo cast d’eccezione, con un milione di telespettatori per il pilot e una media di 686 mila telespettatori per le altre puntate non ha avuto un gran successo di pubblico.