ANTEPRIME MONDIALI DI “VERDE VERDE” E “LE COCCINELLE – SCENEGGIATA TRANSESSUALE. PER I FILM IN CONCORSO ANCHE “THE PERFECT FAMILY”
La quarta giornata del 27esimo Torino GLBT Film Festival si apre non con un film, bensì con un incontro. Infatti come sapete uno degli ospiti della kermesse italiana dedicata al cinema queer è il coreografo Matthew Bourne che in occasione dell’anteprima europea di “Matthew Bourne’s Swan Lake 3D”, presentato ieri al Festival, incontrerà il pubblico alle 11:00 al Teatro Vittoria di Torino. Per quanto riguarda la sezione dei lungometraggi in concorso, oggi è la volta di “The Perfect Family” di Anne Renton e soprattutto della anteprima mondiale di “Verde Verde” di Enrique Pineda Barnet.
“The Perfect Family” racconta la storia di Eileen Cleary (Kathleen Turner) che scopre di essere in lizza per il titolo di “cattolica dell’anno”. Per ricevere il premio dovrà invitare l’arcivescovo a cena con la famiglia riunita. Peccato che suo marito sia un ex alcolizzato, la figlia, lesbica prossima al matrimonio, aspetti un bambino e il figlio sia un fedifrago impenitente. Una commedia impertinente e dai risvolti del tutto inaspettati. “Verde Verde” invece, che sarà presentato alle 22:45, anticipato dal cortometraggio “The Ballad of Roy and Silo” di John Greyson, è la prima pellicola a tematica gay ufficiale prodotta a Cuba dopo “Fragola e cioccolato” dell’anno 1993. “Verde Verde” ci farà conoscere l’attrazione fatale tra Alfredo, medico della marina militare e Carlos, un prestante ragazzo macho. Il film del regista ottantenne Enrique Pineda Barnet cita apertamente “Querelle” di Fassbinder e vuole riproporre le atmosfere oniriche, sensuali e claustrofobiche della filmografia del cineasta tedesco. In sala sarà presente l’attore protagonista Carlos Miguel Caballero.
Per la sezione “Vintage” sarà proiettato il film “Torch Song Trilogy (Amici, complici, amanti)” di Paul Bogart una delle pietre miliari del cinema omosessuale degli Stati Uniti d’America, praticamente introvabile anche in Dvd in Italia. Insomma sarà l’occasione per vedere un film di culto sul grande schermo. Il focus “Sport: l’ultimo tabù, le ‘nostre’ olimpiadi” dedicherà ampio spazio oggi alla tematica dell’amore gay in un ambiente maschilista come quello del pugilato. Sarà proiettato infatti “Mi Ultimo Round (My Last Round)” di Julio Jorquera, che racconta l’amicizia proprio tra un orfano, Hugo, e un ex pugile, Octavio. Si tratta dell’esordio alla regia per Jorquera.
Ma la giornata odierna del 27 Torino GLBT Film Festival è caratterizzata soprattutto dal documentario “Le coccinelle – Sceneggiata Transessuale” di Emanuela Pirelli. Infatti si tratta dell’unica opera italiana in concorso nella sezione documentari. Le Coccinelle di Pirelli, che sarà ospite del Festival, sono quattro transessuali e artisti della canzone neomelodica in drag, che si dividono tra i vicoli di Napoli, dove si prostituiscono, e il palcoscenico sui generis di battesimi, comunioni e matrimoni, dove si esibiscono nel numero della “Tombola Scostumata”, raccontando in musica il sesso con gli uomini, la vita da marciapiede, la lotta quotidiana contro l’ipocrisia. Vita e passione dei femminielli depositari di un’arte antica e moderna, un fenomeno popolare unico nel suo genere. Ovviamente anche questa è un’anteprima mondiale, che si spera possa piacere molto ai tanti spettatori stranieri presenti in questi giorni all’ombra della Mole Antonelliana.