CHRIS EVANS E’ UN AVVOCATO CONTRO IL SISTEMA
Come spesso accade, il cinema prende ottimi spunti dalla vita reale per produrre pellicole di grande spessore. E’ il caso di Puncture, in cui Chris Evans (il Capitan America di ‘The Avengers’) interpreta Mike Weiss, un avvocato di Houston con problemi di tossicodipendenza. Mike insieme al suo amico e collega Paul Danziger decidono di occuparsi del caso di un’infermiera statunitense rimasta infettata da un siringa monouso. Così quello che sembrava un semplice caso giudiziario si trasforma in qualcosa di più grande, che coinvolge le aziende sanitarie e quelle farmaceutiche.
Il film ha una sottotraccia strettamente sociale, visto che i casi di infezioni da siringhe monouso sono migliaia negli States e spesso si parla di HIV, Epatite C o altre malattie infettive. Nonostante da anni sia stato inventato il GPO, una particolare siringa in grado di scongiurare questo tipo di contagi, le aziende sanitarie americane lo hanno sempre scartato, lasciandolo fuori dal mercato.
Così questa storia, spesso lasciata in secondo piano dai media arriva all’antitrust, dove si scopre come quello sanitario sia un sistema marcio e incline ad accontentare le necessità dei potenti, a discapito anche della vita umana. Infatti l’introduzione della nuova siringa avrebbe comportato un aumento dei costi che le aziende non erano disposte a sobbarcarsi.
In questo modo Puncture si trasforma da semplice film, in uno spaccato della società moderna, con il protagonista che ‘balla’ tra cinismo e idealismo, in una pellicola che osserva in maniera molto fedele le dinamiche, giudiziarie e non, dei personaggi. Ottima la regia dei fratelli Kassen, di cui uno dei due, Mark, interpreta nel film l’amico del protagonista Mike Weiss, l’altro legale Paul Danziger. Chris Evans si conferma un attore in ascesa, per la prima volta in un ruolo ‘impegnato’, svestendo i panni e l’aria da supereroe (oltre a Capitan America ha interpretato anche l’Uomo Torcia dei Fantastici 4), riscoprendo un talento che nessuno gli avrebbe attribuito.