A ROMA INIZIA LA SECONDA ACCLAMATA EDIZIONE DEL FESTIVAL TRANSALPINO
Dopo il successo della scorsa edizione sembra che questa volta abbiano deciso di fare le cose in grande. Se l’anno scorso erano tre le sale selezionate per la proiezione dei film francesi (Casa del cinema, Villa Medici e l’Istituto Saint Louis de France), per quest’anno si aggiunge anche il Fiamma di Via Bissolati dove già da domani sarà possibile assistere a qualche chicca di un cinema che ha comunque sempre qualcosa in più da raccontare rispetto alla maggior parte delle nostre produzioni. Visto il successo di film come “The artist” e “Intouchables” –tradotto con l’indegno “Quasi amici”-, si è deciso che questa rassegna dopo la sua trasferta romana (dal 17 al 22 aprile) si sposterà a Palermo (dal 2 al 4 maggio), a Milano (dal 7 al 10) e infine a Torino (dall’11 al 13).
Per chi abita nella capitale, le Novità più interessanti saranno presentate nelle sale del Fiamma e della Casa del Cinema di Villa Borghese: film ambiziosi come lo storico “Les adieux à la reine” di Benoit Jacquot, accolto calorosamente all’ultimo Festival di Berlino, lavori più intimisti come quello di Ursula Meier “L’enfant d’en haut” con Léa Seydoux e Gillian “X-Files” Anderson che verrà distribuito per maggio dalla Teodora Film, fino ai documentari che negli ultimi mesi hanno raccolto un’accoglienza calorosa da critica e pubblico, “Tous au Larzac” di Christian Rouaud e “Indignados” di Tony Gatlif.
Nella sala del Centre Saint Louis de France saranno presentati alcuni dei film di Mathieu Kassovitz, regista del film-cult “L’odio”. Imperdibile sarà la presentazione del suo ultimo “L’ordre et la morale”, ancora senza data di uscita d’Italia, e acclamato come il suo miglior lavoro dai tempi del folgorante esordio. Nella stessa sala verranno presentati anche due film meno conosciuti di Jacques Audiard, regista de “Il profeta”, quasi sicuramente a Cannes con il prossimo “Des ruilles et d’os”. Il prezzo per ogni film si aggira sui 3 (per gli studenti) e i 4 euro, ma nella sala del Centre l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Insomma ce n’è per tutti i gusti e non ci resta che augurarvi buona visione. O meglio “bonne vision”.