DAL SUD AFRICA UNA STORIA INQUIETANTE DAL FINALE DRAMMATICO E CATARTICO
“Skooneid”, film in concorso al 27 Torino GLBT Film Festival, è una di quelle opere che certamente fanno discutere e che difficilmente si possono definire in maniera oggettiva. La pellicola di Oliver Hermanus infatti, esteticamente parlando, forse non riesce a convincere appieno, soprattutto per la sceneggiatura, ma certamente ha il pregio di affrontare temi difficili da digerire per lo spettatore. “Skoonheid”, il cui titolo inglese è “Beauty”, ha però dalla sua parte il fatto di essere stato presentato dal Sud Africa, come film per la serata degli Oscar 2012, anche se è stato poi escluso dalla cinquina finale.
François, protagonista dell’opera, è un quasi 50enne omofobo, ricco e pieno di sé, che rimane turbato quando vede al matrimonio della figlia il giovane modello Christian figlio di amici, che ricordava essere solo un bambino l’ultima volta che lo aveva visto. L’incontro con Christian stravolgerà per sempre la vita di François che cercherà in tutti i modi di “possedere”, non solo in senso sessuale, l’aitante Christian.
Il protagonista infatti, segretamente, ogni settimana incontra un gruppo di amici, maschi al 100% come si definiscono, per fare sesso tra di loro. Nessuno infatti deve sapere che François, che lavora nel mondo dell’edilizia, è omosessuale: del resto lui pensa di essere un uomo e che quei momenti di sesso con altri uomini, sono solo dovuti a momenti di evasione dalla routine quotidiana.
Il film di Oliver Hermanus, che inoltre ha vinto anche la Queer Palm al Festival di Cannes del 2011, è un lavoro inquietante, che utilizza un uomo di mezza età per mostrare allo spettatore come si possa essere insoddisfatti della propria vita, anche quando sembra che tutto sia perfetto. L’ossessione di François per Christian, che sfocerà in una violenza sessuale inaudita e inammissibile, non è altro che il mettere in evidenza quanto a volte siano devastanti i sentimenti per un essere umano, che per amore riesce a commettere i peggiori crimini.