IL REGISTA JOSS WHEDON UNISCE UNA NORMALE BANDA DI SUPEREROI
Per difendere la terra, dalle insidie di una guerra questi siamo noi. Iniziava così la sigla canora dei “Cinque samurai”, cartoon giapponese dei primi anni 90 e comincia in questo modo l’avventura fantasy-superomistica di Joss Whedon al timone del crossover più affascinante degli ultimi tempi: “The Avengers”. Il progetto Vendicatori prende quota già qualche anno fa e finalmente a breve arriverà anche in sala.
L’All-Star Game di stravaganze mescola grazie ai Marvel Studios un concentrato di supereroi moderni, scritto e sceneggiato per impressionare pubblico e critica e lanciare in maniera definitiva il fumetto per tutti, per ogni età, casta o ceto. Il lavoro più impegnativo è stato fatto per unire la maggior parte dei personaggi vincolati da contratti di esclusiva, da The Hulk, ad Iron Man, da Thor a Capitan America. Dopo quest’unione, infatti, i personaggi si separano nuovamente.
Di “Iron Man 3” le riprese cominceranno il mese prossimo, mentre i nuovi capitoli degli altri vendicatori inizieranno entro la fine dell’anno il processo pre-produttivo. Un enorme operazione di marketing che coinvolgerà migliaia di professionisti di settore, uno sforzo economico ingente per un introito assicurato di rilevanza almeno triplicata. Questo è quello che sperano a casa base, ma se dovesse svanire l’effetto hero? Chi salverà in quel caso la Terra dal crack produttivo? Certo non Tony Stark.