L’ARRIVO A CANNES DI BRAD PITT, TRA DICHIARAZIONI SUL MATRIMONIO E COMMENTI AL FILM
Il suo arrivo è stato come una calamita, e tutti i flash e riflettori hanno puntato i loro obiettivi verso di lui, Brad Pitt, l’attore americano che nonostante i suoi quarant’anni, oltre alla sua bravura sul set, è ancora considerato tra i più attraenti del mondo.
Senza alcun dubbio è stato la star della Croisette, Pitt si è presentato con la sua lunga chioma bionda e un sorriso nei confronti dei giornalisti che incalzavano con domande inerenti, e non, al film di cui è produttore oltre che attore protagonista; Killing Them Softly. L’attore ha risposto alle numerose domande, spiegando di non essersi sentito in imbarazzo a interpretare un killer pur essendo padre, e che gli avrebbe creato più problemi un personaggio razzista, aggiungendo che in una storia criminale l’omicidio fa parte della narrazione.
Pitt ha anche parlato della violenza che esiste nel mondo, del fatto che purtroppo bisogna accettarla, e ha aggiunto “Si può raccontare la violenza del mondo con stile, la si può romanticizzare in qualche modo, ma non vedo un mondo in cui la violenza non esista”.
Killing Them Sofly, film diretto dal neozelandese Andrew Dominik, non è solo una storia di violenza, ma pone anche importanti spunti di riflessione sulla società americana, sul sogno di Obama e sulle conseguenze della crisi, ma Pitt tiene a sottolineare che il film non vuole essere politico.
Infine non potevano mancare domande sulla vita privata di Brad Pitt con la compagna Angelina Jolie. Da mesi si parla dell’imminente matrimonio che dovrebbe avvenire ad agosto, ma ieri ai giornalisti Pitt ha smentito tutto, dichiarando che non c’è nessuna data stabilita.