UNO SHOW D’AUTORE CHE UNISCE LA DIVA DI UN TEMPO E IL TALENTO CONTEMPORANEO DELLA VITALE
Molti l’hanno paragonata ad un vulcano, altri ad una pantera. È stata nominata bestia, madre natura e Oscar. L’hanno chiamata Nannarella, Mamma Roma e la Lupa. È stata tante cose per tanta gente. Stasera è solo Anna. Direttamente dalla California e dopo il successo internazionale “Roman Nights” scritto da Franco D’Alessandro, nasce l’esperienza teatrale ispirata alla vita e al lavoro di Anna Magnani, interpretato da una magnifica Lidia Vitale e diretto da Eva Minemar.
“Solo Anna”, già presentato all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles (diretto da Alberto Di Mauro), è un monologo di 50 minuti che stravolge le regole cine-teatrali a cui siamo stati abituati, rompe gli schemi facendo interagire la sua interprete, la mattatrice Vitale, con il pubblico e l’ambiente che ospita la performance, ricca di aspetti drammatici e allo stesso tempo ironici della vita della grande diva romana.
Andato in scena allo Spazio Mixò del Pigneto di Roma, lo spettacolo ha ribadito il talento dell’attrice italiana, che risiede tra Roma e Los Angeles, un racconto espresso in un’ora di brillanti duetti (immaginari) con i protagonisti della carriera della Magnani, luci e ombre di un talento che la portò a vincere un Oscar nel 1956 per “La Rosa Tatuata”. Un mito che oggi rivive negli occhi di Lidia, interprete fragile, potente e drammaturgicamente perfetta.