È PRESENTE ANCHE L’OPERA DI UN FAMOSO REGISTA ITALIANO
Il campionato nel quale giocano i film in competizione tra loro per la nomina a “Miglior film di tutti i tempi”, è l’unico che non ha un termine ed è in continua trasformazione. In effetti non è facile per ognuno di noi essere obiettivi e in pochi secondi fornire un solo titolo. Sono molti i cult che si potrebbero contendere il primo posto, ma anche alcune opere cinematografiche degli ultimi anni riescono a sfidare i grandi classici.
A stilare una classifica ci hanno pensato gli utenti iscritti al più grande e famoso database di cinema: stiamo parlando di IMDb, ovvero Internet Movie Database. L’elenco comprende 250 film tra i migliori che esistano, ma quella di cui ci interessa parlare oggi è la top 10. C’è chi sarà d’accordo, e chi la criticherà. D’altronde i gusti sono personali. Nella lista, però, compaiono indubbiamente ottime opere di altissimo livello cinematografico.
La vetta se la aggiudicano a pari merito per voto Le ali della libertà e Il padrino, con un bel 9,2. Il primo è firmato Frank Darabont, regista de Il Miglio Verde e della serie tv che sta spopolando negli ultimi anni The Walking Dead. Tratto da un romanzo di Stephen King, protagonista del lungometraggio è Tim Robbins che veste i panni del giovane Andy, incarcerato per l’omicidio della moglie e dell’amante. In prigione fa valere i suoi studi da banchiere, e ne diventa il vero detentore dei conti. Tutto fila liscio, finché il suo caso non viene riaperto: difficile scarcerarlo, ormai sa troppo del penitenziario.
Dal genere drammatico allo stesso modo, ma dal tono diverso è l’altro film posto in cima alla lista. Pluripremiato e considerato dall’AFI (American Film Institute) la seconda miglior pellicola statunitense, quella che ha portato sul grande schermo Francis Ford Coppola è la storia di una famiglia di malavitosi residenti in America, e alle prese con un cambio generazionale nella gerarchia del sistema mafioso.
La storia di per se e la qualità del film sono state talmente apprezzate da pubblico e critica, che anche il sequel, Il padrino – parte II, è al terzo posto della top 10. Tra le curiosità legate a questo nome, ce ne sono due in particolare che catturano l’attenzione dei curiosi di cinema: è il primo sequel ad aver vinto l’Oscar come Miglior Film; Marlon Brando e Robert De Niro sono gli unici due attori ad aver conquistato l’Oscar come Miglior Attore per lo stesso personaggio, ovvero quello di Don Vito Corleone.
Il quarto posto spetta a Quentin Tarantino, grazie al suo Pulp Fiction. Ultimo capitolo della trilogia pulp, preceduto da Una vita al massimo e Le iene, il film riportò in auge la figura di John Travolta e fece affermare la stella nascente di Uma Thurman. Nella storia del cinema proprio una delle sue scene è considerata tra le più belle. Avete capito quale? Ovviamente il ballo tra i due attori hollywoodiani.
Siamo arrivati al quinto posto, rullo di tamburi prego… Il buono, il brutto e il cattivo del nostro Sergio Leone. Uscito nell’ormai lontano 1966, il film è tutt’oggi considerato tra i più famosi western di tutti i tempi. Al nome, o meglio alla trilogia del dollaro, di cui è l’episodio conclusivo, è affiancato il genere che lo stesso Tarantino definì spaghetti-western. Gli altri due film appartenenti alla saga, sono Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più.
La parola ai giurati, dell’esordiente dietro la macchina da presa Sidney Lumet, è il sesto della classifica. Particolarità del lavoro, è l’ambientazione: la storia infatti, è stata girata quasi esclusivamente nella stanza nella quale si riuniva la giuria, che doveva decidere se assolvere o meno un ragazzo accusato di aver ucciso un parente.
Il settimo posto se lo conquista Steven Spielberg, con l’adattamento cinematografico di un opera letteraria basata su una storia vera: Schindler’s list. Il film, che gli valse l’Oscar per la Miglior Regia, racconta la storia di un tedesco che nel 1939 si oppose alla deportazione degli ebrei nei campi di concentramento, facendo buon viso a cattivo gioco. Una Polonia inedita, il terrore della guerra e la crudeltà umana posta al limite dell’immaginabile.
Solo alla ottava posizione troviamo un film uscito nel decennio da poco conclusosi: è del 2008 infatti Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Il supereroe si vede costretto ad affrontare il criminale Joker, che mette a repentaglio la vita dei cittadini di Gotham e di Batman stesso. Il film è legato anche ad un triste evento che accadde poco dopo la fine delle riprese: la morte di Heath Ledger, giovane attore australiano interprete di Joker, che per il ruolo vinse l’Oscar come Miglior Attore non protagonista, ovviamente postumo.
Immancabile nella top 10, e sicuramente alcuni di voi si stavano chiedendo come fosse possibile l’assenza di questo nome, ecco che alla nona posizione troviamo Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re. L’anello mancante della trilogia di Peter Jackson è il film che ha incassato di più nella storia del cinema. Inoltre, insieme a Ben Hur e Titanic detiene il record per il maggior numero di Oscar vinti, ben 11.
Last but not least, a chiudere la nostra top 10 c’è Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman. Anche questo film ha segnato la storia, soprattutto per l’argomento innovativo in quanto di denuncia. Nel lungometraggio veniva infatti criticato il modo in cui erano trattati i pazienti negli ospedali psichiatrici. Non a caso è uno dei tre film ad aver ottenuto i cinque Oscar principali a cui si aspira per entrare nell’olimpo dei migliori, ovvero Miglior Film, Regia, Attore, Attrice e Sceneggiatura.
Si conclude con questo capolavoro la top 10 dei best film ever stilata dagli appassionati della settima arte che seguono attivamente IMDb. Al via adesso commenti, polemiche, critiche, applausi. Ma in primis, se non avete visto almeno una (vogliamo essere positivi) di queste opere d’arte cinematografiche ecco cosa dovete fare: correte in videoteca, chiamate qualche amico e fatevi prestare il dvd, informatevi se qualche cinema le proietta in extremis. È sempre tempo di cultura, ma soprattutto di cinema!