VIA AL CROWDFUNDING PER UN FILM COLLETTIVO ALL’INSEGNA DELL’AMORE PER IL CINEMA E L’AVVENTURA
Sul fatto che il cinema sia un’arte di gruppo non tutti sono d’accordo e i dibattiti sono ancora sospesi, lontani dalla saluzione. Alla figura del regista viene attribuita indubbiamente una fetta troppo grande del merito: il modo di dire “un film di” seguito solo dal nome del regista, oscura l’operato di tutte le personalità che hanno contribuito in fase di ideazione e produzione vera e propria. Ma se il regista è l’unico autore del film, l’unica persona cui attribuire ogni singolo elemento dell’opera, cosa succede quando a dirigere sono più persone?
Blue Lips è in questo senso un esempio molto importante. Il progetto nasce da un gruppo di studenti di cinema, provenienti da diverse parti del mondo, che nel 2001 hanno vissuto un’esperienza collettiva che ha dato poi vita all’idea di questo lungometraggio. Sei giovani autori che condividono la passione per l’avventura e che concepiscono l’arte cinematografica come se lo fosse. Sei sono anche i personaggi che animano il film, tutti di nazionalità diverse, e sei i registi li dirigeranno.
La particolarità di questo film indipendente, la cui campagna di crowdfunding è partita il mese scorso e sta andando piuttosto bene, è la “pluralità creativa”: più menti che lavorano allo stesso progetto, a volte in solitaria, a volte insieme; quello che accade poi quando due o più autori mescolano il loro operato è davvero esplosivo. Si tratta di un progretto cosmopolita in tutti i sensi, dalla provenienza degli autori alla trama stessa: ogni personaggio viaggia per trovare sè stesso, si relaziona con gli altri, con il diverso, per capire com’è lui e come può cambiare in meglio la sua vita attraverso la conoscenza e l’esperienza di vita.
Le riprese di Blue Lips sono già iniziate a luglio a Pamplona (prima di molte location), ma parte dei fondi è ancora da trovare. Gli autori gireranno altre scene tra settembre e dicembre, quando anche il crowdfunding sarà terminato e il progetto potrà concludersi. Per sostenerlo, i social network sono in prima fila insieme al blog del film.