IN CONCORSO ALLA MOSTRA IL FILM DEL REGISTA PALERMITANO ISPIRATO ALL’OMONIMO ROMANZO DI ALAJAMO
È stato il figlio è uno dei tre film italiani in gara alla 69ma Mostra del Cinema di Venezia.
Al centro dell’opera diretta dal regista palermitano Daniele Ciprì vi è la storia dell’ascesa tragica e dolorosa di una povera famiglia del quartiere Zen della capitale siciliana tratta dall’omonimo libro di Roberto Alajamo.
Nicola e Loredana hanno due figli: Tancredi e Serenella. La loro povertà è evidente fino a quando, in una sparatoria scaturita da un regolamento di conti della mafia, la piccola Serenella non viene colpita e muore. L’immane tragedia porta alla famiglia di Nicola un cospicuo risarcimento in denaro da parte dello Stato con cui lui compra una fiammante berlina che diventa il simbolo della fine del loro malessere economico.
Durante una notte di bagordi Tancredi danneggia la vettura e questo gesto, che agli occhi di suo padre è atroce, porterà i due ad avere una folle lite che culminerà nel ferimento mortale del genitore.
Nel cast del film Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro, Fabrizio Falco, Benedetto Ranelli, Aurora Quattrocchi, Alessia Zammiti, Pier Giorgio Bellocchio, e Giuseppe Vitale. La pellicola, girata in Puglia nonostante sia ambientata a Palermo, uscirà in sala il prossimo 14 settembre prodotta da Fandango con l’ausilio di Rai Cinema.